30/09/2016 – Conferenza Unificata, i pareri Anci su dirigenza nei Comuni …

Conferenza Unificata, i pareri Anci su dirigenza nei Comuni, gioco d’azzardo, comitato paralimpico e riforma delle Camere di commercio

di Emiliano Falconio

Dirigenza nei Comuni, gioco d’azzardo, Comitato paralimpico, riforma delle Camere di commercio e un appello «fuori sacco» sulla sicurezza urbana. Di questo si è parlato nel corso della Conferenza unificata, riunitasi ieri pomeriggio a Roma presso il ministero per gli Affari regionali. Alla riunione hanno partecipato per Anci il presidente del Consiglio Nazionale e sindaco di Catania, Enzo Bianco e i vicepresidenti Umberto Di Primio e Roberto Pella, rispettivamente sindaco di Chieti e primo cittadino di Valdengo.

Dirigenza nei Comuni 

Sul decreto legislativo che interviene sulla dotazione dirigenziale nei Comuni è intervenuto il sindaco di Chieti che al termine dei lavori ha riferito del rinvio del parere, ottenuto di concerto con le Regioni. «Ci sono ancora aspetti da rivedere – ha detto Di Primio – a partire dal fabbisogno di dirigenti che dovrebbe essere definito da un organismo sovracomunale, formato da Funzione pubblica e Ragioneria dello Stato. Riteniamo questa scelta inammissibile e assurda poiché lede e comprime l’autonomia organizzativa degli enti: non è pensabile che un organismo sovracomunale decida quanti dirigenti servono nel mio Comune».

«Per decidere quanti dirigenti servono – ha spiegato il vicepresidente Anci – bisogna basarsi su criteri quali la dimensione demografica o il rapporto rispetto ai dipendenti. Non possiamo far passare la logica di dover essere autorizzati nel momento che realizziamo la pianta organica dei nostri enti». Inoltre per il sindaco di Chieti ci sono altre criticità da risolvere, come i dirigenti in disponibilità che, attualmente, hanno contratti di quattro anni più due. «Questo – ha aggiunto – impedisce a chi subentra alla guida del Comune di scegliere in autonomia e seppure si decidesse di rimuovere il dirigente questo rimarrebbe a carico del bilancio del Comune rappresentando, di fatto, un altro impedimento rappresentato dell’aumento di spesa». Infine, altro nodo da sciogliere per il delegato Anci riguarda la composizione della commissione che dovrebbe poi costituire l’albo dei dirigenti. «Nutriamo molte perplessità – ha rimarcato ancora Di Primio – sia perché i Comuni non sono rappresentati in maniera adeguata sia perché all’interno di questa commissione ci sarebbero, tra gli altri, il presidente dell’Anac il segretario generale del ministero degli Esteri e il presidente della Conferenza dei rettori: con tutto il rispetto per queste figure, dubito che possano sapere come funziona la macchina organizzativa. Serve quindi un riequilibrio, affinché a scegliere siano figure in possesso di una conoscenza specifica sugli enti locali». «Il governo – ha quindi concluso Di Primio – sembra disponibile a rivedere questi punti critici. Ci aggiorneremo nella prossima riunione del 20 ottobre auspicando ci siano i correttivi che abbiamo richiesto».

Riordino del gioco d’azzardo 

Pare invece in via di risoluzione la partita relativa al riordino del gioco d’azzardo di cui ha parlato Enzo Bianco. «Sembra – ha riferito – che la vicenda delicata delle norme che regolano il gioco d’azzardo si sia disincagliata. Dopo un lungo esame tecnico e politico il sottosegretario Baretta ci ha detto essere pronte le linee guida su cui, in linea di massima, esprimiamo il nostro consenso. Da qui al 20 ottobre», quando l’Unificata sarà convocata per esaminare e varare il testo, «esamineremo il provvedimento e faremo le nostre verifiche affinché possa essere emanato».

Sicurezza urbana 

Bianco ha poi toccato un argomento non all’ordine del giorno dell’Unificata ma su cui i sindaci battono da tempo, quello del varo di un decreto sulla sicurezza urbana per dare più potere ai sindaci. «Abbiamo chiesto al governo di riferirci, magari nel corso della prossima riunione di Conferenza Unificata, a che punto siamo con il decreto sulla sicurezza urbana. Sia il presidente del Consiglio Renzi che il ministro dell’Interno Alfano si erano impegnati nei mesi scorsi ad adottare il provvedimento in Consiglio dei ministri ma ad oggi non ci sono novità». Così il presidente del Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Catania, Enzo Bianco, a margine della Conferenza Unificata.

«Ci era stato assicurato un rapido esame del testo predisposto dal Viminale – ha aggiunto Bianco – che potrebbe essere varato sotto forma di decreto legislativo o, meglio, di decreto legge. Per questo siamo a chiedere aggiornamenti: si tratta di un tema su cui c’è molta attesa nei Comuni e che è percepito come reale e urgente da tutta l’opinione pubblica».

Comitato paralimpico e Camere di commercio 

Dei punti sul Comitato paralimpico e sulla riforma delle Camere di commercio è invece intervenuto Roberto Pella. Sulla separazione del Comitato paralimpico dal Coni «abbiamo espresso parere favorevole sulla scelta del governo di separare dal Coni il Comitato Paralimpico: consideriamo il Comitato un importante veicolo di iniziative sportive e sociali e per questo pensiamo debba essere valorizzato. Abbiamo infatti chiesto al governo di inserire, nel decreto legislativo che separa i due organismi, la possibilità di stipulare convenzioni anche con soggetti diversi dal Coni, appunto per favorire nel migliore dei modi iniziative per la promozione e il rilancio di attività in favore dei disabili». 

Parere favorevole anche al decreto legislativo su riordino del finanziamento e delle funzioni delle Camere di commercio, riforma che secondo Pella: «La riforma avrà lo scopo, da un lato di razionalizzare la spesa e dall’altro di migliorare l’efficienza dei servizi, per questo la condividiamo». Tuttavia l’Anci ha fatto pervenire alla Conferenza delle proposte emendative «sulla parte delle funzioni camerali, in merito alla tenuta dei registri delle imprese. Si tratta di una questione che richiama l’istituto dello Sportello unico delle Attività produttive, punto unico di accesso tra la Pa e il cittadino. Per questo – ha concluso il vicepresidente Anci – abbiamo proposto alcune integrazioni al testo per meglio precisarne gli aspetti operativi».

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