L’albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, con decreto dello scorso 16 aprile, riconosce agli iscritti il rimborso delle spese di viaggio sostenute per i due corsi di specializzazione, blended («Spe.S 2014» e «Se.Fa 2014») in parte già iniziati, articolati nell’arco di diversi mesi in moduli settimanali, in parte con docenze frontali tenuti presso la sede didattico – residenziale del ministero dell’Interno.

La formazione

In base all’articolo 36 del contratto nazionale vigente, gli oneri per la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento professionale devono essere sostenuti dalle amministrazioni presso le quali i segretari svolgono le proprie funzioni, salvo i casi in cui ne sia previsto il diretto e integrale accollo all’agenzia, cui è poi subentrato l’albo. Tra questi ultimi casi figurano proprio i corsi di specializzazione in oggetto, per i quali infatti l’albo ha stipulato il 27 novembre 2014 una convenzione con il dipartimento per le Politiche del personale del ministero dell’Interno, prevedendo di sostenerne i costi di pernottamento ed eventualmente anche quelle di viaggio sostenute dai Segretari partecipanti, ne limiti delle disponibilità finanziarie.

Le modalità ed i limiti del rimborso 

Verificata la capienza di bilancio, dunque, il decreto in oggetto determina modalità e limiti per le istanze di rimborso dei segretari impegnati nei corsi in questione. Quanto alla modalità e alla tempistica, esse devono essere redatte sugli moduli predisposti dall’albo e resi disponibili on line, e presentate entro 30 giorni dall’emanazione del provvedimento se sostenute per i moduli già conclusi. In ordine, poi, ai presupposti, il decreto prevede che le spese di viaggio siano rimborsabili sono solo quelle affrontate per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici e con esclusione dei costi di agenzia o di cambio di prenotazione (pertanto è escluso il rimborso di taxi, auto a noleggio o di uso di mezzo proprio). Inoltre esse, dovendo essere strettamente correlate alla frequenza del corso di specializzazione, da un lato non comprendono quelle sostenute per gli esami finali e, dall’altro, devono riguardare i percorsi di andata iniziati non prima del giorno antecedente o di quello di inizio del corso, e i viaggi di ritorno iniziati non oltre le 24 ore dall’ultimo giorno del modulo.