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Sicilia, del. n. 85 – Inclusione dei rinnovi contrattuali nel tetto di spesa del personale

Pubblicato il 24 aprile 2019


Un Commissario Straordinario di un libero consorzio comunale ha chiesto se gli oneri dei rinnovi contrattuali scaturenti dal Ccnl Funzioni Locali del 21 maggio 2018 debbano essere inclusi o meno nel computo di spesa del personale fissato dall’art. 2, comma 1, della L.R. Sicilia n.27/2016, secondo cui la dotazione organica delle Città metropolitane  e dei liberi consorzi comunali debba essere stabilita in misura corrispondente alla spesa del personale di ruolo al 31.12.2015 ridotta complessivamente del 15%.

I magistrati contabili della Sicilia con la deliberazione 85/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 23 aprile 2019, hanno ritenuto che il tenore letterale e la chiara finalità della norma regionale conducano ad includere le spese riguardanti i rinnovi contrattuali nel computo del tetto di spesa del personale, così come fissato dalla L.R. Sicilia n. 27/2016.

A tale soluzione interpretativa conduce sia il tenore letterale della norma, che consiste nel fissare un preciso tetto di spesa per il personale, senza prevedere alcuna esclusione  ai fini della sua determinazione, sia la ratio della disposizione regionale, la quale mira a ridurre i costi degli apparati amministrativi in un’ottica di  conseguimento di precisi obiettivi di finanza pubblica, che il raffronto con la differente tecnica legislativa statale per l’introduzione di analoghi tetti, quale  l’art.1, comma 557 della legge n.296/2006 che ha, al contrario, imposto di assicurare la riduzione della spesa del personale,  con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali.

Come evidenziato dai magistrati contabili, ciò comprova che nel nostro ordinamento il legislatore ha a volte introdotto ipotesi tassative di esclusione di alcune componenti dall’applicazione della disciplina vincolistica in materia di spese di personale, confermando quindi la validità della linea ermeneutica di stretta interpretazione del dettato normativo, seguita anche dalle deliberazioni della Corte intervenute nella materia in esame (Sez. Sicilia, del. n.62/2010 e n. 1/2001; Sez. Puglia, del. n. 174/2014).

Leggi la deliberazione

CC Sez. Controllo Sicilia del. n. 85 – 19

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