25.03.2015 – le parole dell’on. Francesco Paolo Sisto, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera

Corruzione: Sisto (Fi), Anac cum grano salis

 

di com/fch – 24 marzo 2015 15:53 fonte ilVelino/AGV NEWSRoma

“L’Anac non può diventare, come alcune forze politiche vorrebbero, a cominciare dai 5 Stelle, un badge per superare le competenze del Parlamento, del giudice penale, della Corte dei Conti, del Tar e, così facendo, neutralizzare le garanzie che il sistema attribuisce ai cittadini”. Così l’On. Avv. Francesco Paolo Sisto, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, durante la trasmissione di Telenorba ‘Il graffio’. “L’Anac deve essere consultato, è chiamato a sorvegliare determinati procedimenti, ma non va confuso con un che di taumaturgico, capace di porre rimedio a tutto. In coerenza con il sistema vigente, sarebbe opportuno evitare che il Governo elimini, come prevedono le sue riforme, i corpi intermedi di garanzia tra Stato e cittadini. Per questo – ha spiegato -, difendere il ruolo dei segretari comunali non è un esercitazione di diritto corporativo, perché queste figure costituiscono un importante presidio di controllo degli atti e dell’attività della P.A. Così come ricordo che il Comitato Regionale di Controllo, oggi eliminato, funzionava benissimo e rappresentava un primo, efficace ‘filtro di legittimità’: perché la consapevolezza del ‘controllo certo’ rende, di fatto, il meccanismo più attento e solido”, ha concluso.

 

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