Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Regione Veneto, deliberazione n. 179/2020/PRSP
Si rileva la tardiva trasmissione, in data 13/06/2018, degli schemi del bilancio di previsione 2018-2020, approvato con DCC n. 12 del 14/03/2018; la trasmissione risulta quindi tardiva rispetto al termine di 30 giorni dall’approvazione previsto dall’art. 9, comma 1-quinquies, del D.L. n. 113/2016, convertito in legge n. 160/2016, nella formulazione vigente ratione temporis.
L’Amministrazione comunale e l’organo di revisione, con nota a firma congiunta prot. n. 2353 del 22.07.2020, hanno affermato che “in data 22.03.2018 si sono concretizzati diversi tentativi di accesso a BDAP fino a segnalazione del 22.03.18 ore 16,31 e successivo tentativo del 12.04.2018 (all. c). Inoltre nei documenti salvati in server risulta altresì una prima estrazione dati del 11.04.2018 (all . d) . La trasmissione è finalmente riuscita in data 13.06.2018”.
Successivamente, a seguito di specifica richiesta istruttoria l’Amministrazione comunale e l’organo di revisione, con nota a firma 2895 del 10.9.2020, hanno affermato che “nel periodo intercorrente dal 15.03.2018 al 13.06.2018 è stata effettuata un’assunzione per mobilità di un dipendente cat. C1 25 ore sett.li in data 16.03.2018”.
Il Collegio accerta dunque l’avvenuta effettuazione di assunzioni in violazione del divieto di cui all’art. 9, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 giugno 2016 n. 113.
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