Sul sito NTPlus del Sole24ore l’articolo integrale di Giorgio Santilli

La ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha inviato una circolare  a Regioni, Province, Comuni, Provveditorati, Anas e Rfi con l’obiettivo di indurle ad applicare il decreto (convertito in legge dal Parlamento a settembre) e ad accelerare davvero i cantieri.

Sembra senza soluzione la questione oggi più rilevante per le amministrazioni di cui già si vede riflesso nella richiesta di pareri all’Anac e nei primi ricorsi ai tribunali amministrativi: se l’applicazione delle deroghe al codice appalti e alla legislazione ordinaria debba essere considerata una facoltà o un obbligo. L’interpretazione prevalente è la prima, che le stazioni appaltanti cioè possano, e non debbano, derogare seguendo le norme del decreto semplificazioni. E anche la circolare sembra andare in quella direzione.

Si attende però un capitolo importante di attuazione – quello che dovrebbe mettere in moto l’intero meccanismo – con la decisione del Presidente del consiglio sull’elenco delle opere da commissariare con Dpcm. Elenco inviato da tempo dalla stessa De Micheli e che è fermo a Palazzo Chigi.

ALLEGATO:

Nessun tag inserito.

Torna in alto