Lombardia, del. n. 235 – Quantificazione diritti di rogito
Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta applicazione della nuova disciplina in tema di diritti spettanti ai segretari comunali, in particolare sulla possibilità di deliberare in autonomia la percentuale dei diritti da corrispondere al segretario.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 235/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 22 luglio, in conformità di quanto disposto dalla Sezione delle Autonomie con la deliberazione n. 21/2015, hanno ribadito che “in difetto di specifica regolamentazione nell’ambito del CCNL di categoria successivo alla novella normativa i predetti proventi sono attribuiti integralmente ai segretari comunali, laddove gli importi riscossi dal comune, nel corso dell’esercizio, non eccedano i limiti della quota del quinto della retribuzione in godimento del segretario”, negando quindi un autonomo potere regolamentare dell’ente interessato avulso dal c.c.n.l. di categoria.
Le somme destinate al pagamento dell’emolumento in parola devono intendersi al lordo di tutti gli oneri accessori connessi all’erogazione, ivi compresi quelli a carico degli enti.
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