23/01/2017 – Foia italiano ai primi passi, va evitata una «dittatura della trasparenza»

Foia italiano ai primi passi, va evitata una «dittatura della trasparenza»

 

“Ma il comprensibile sgomento suscitato dagli altri due eventi – un intero sistema politico e imprenditoriale spiato sistematicamente e un Ministro della Repubblica trascinato sulla gogna e costretto a lasciare senza nemmeno l’ombra di fatti penalmente rilevanti – fa entrare in gioco almeno due altri fattori: l’“estensione” e la “qualità” della trasparenza cui dobbiamo tendere, in questa fase che è considerata l’alba di una nuova concezione dell’attività pubblica…

Prima ancora di capire come individuare e vincolare chi detiene i dati, dobbiamo chiederci quali sono i dati che davvero riteniamo utile e funzionale rendere pubblici, cioè fino a che punto il “controllo” civico debba estendersi senza violare altri principi e interessi, non solo privati ma anche pubblici …”

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