tratto da funzionepubblica.gov.it

La Funzione Pubblica con parere del 1° dicembre 2020, ha risposto a due quesiti su lavoro agile relativi a buoni pasto e compenso forfettario per spese telefoniche/elettricità.

In particolare ha chiarito che le  non possono sottoscrivere accordi integrativi che riconoscano al proprio personale rimborsi relativi a:

 

  • buoni pasto: il personale in lavoro agile non ha un automatico diritto al buono pasto, essendo rimesse a ciascuna PA le determinazioni di competenza circa la sussistenza delle condizioni per l’erogazione;
  • compenso forfettario per spese telefoniche/elettricità: in mancanza di un preciso fondamento normativo o negoziale in grado di sorreggere l’ipotizzato riconoscimento di somme aggiuntive al personale che presta lavoro in modalità agile, tale soluzione non risulta praticabile.

 

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