22/05/2019 – Progressioni economiche solo per metà dei dipendenti della categoria

Progressioni economiche solo per metà dei dipendenti della categoria

di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan
Le progressioni economiche all’interno della categoria possono essere riconosciute a una quota limitata di dipendenti, vincolo che deve essere tradotto in una quantità massima non eccedente il 50% degli aventi diritto. È l’importante chiarimento contenuto nella circolare della Ragioneria generale dello Stato del 16 maggio scorso n. 15 sul conto annuale per l’anno 2018. 

Con la riforma Brunetta (Dlgs 150/2009, articolo 23), partendo dalla considerazione che deve trattarsi di uno strumento premiale, le progressioni economiche vengono legate non solo alle risorse disponibili, che devono avere carattere di stabilità, ma anche a un concetto di selettività. Principio che viene introdotto anche nel Dlgs 165/2001, e, in particolare, all’articolo 52, comma 1-bis. Tale selettività viene declinata, dalla stessa riforma Brunetta, in una formula che vuole il riconoscimento «a una quota limitata di dipendenti». 

 

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