tratto da giurdanella.it
Appalti di servizi sociali: le Linee Guida in consultazione
Le linee guide dell’ANAC sull’affidamento dei servizi sociali e sugli appalti nel terzo settore, in consultazione
Dopo il parere del Consiglio di Stato sui rapporti tra le procedure previste dal Codice del terzo settore e gli appalti come previsti nel codice dei contratti pubblici, l’ANAC intende rivedere le Linee Guida in materia di servizi sociali e relativo affidamento da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Oggetto del documento sono le procedure da seguire per gli affidamenti dei servizi sociali, tra le fattispecie previste dal Codice del Terzo Settore e quelle di cui al Codice Appalti.
Le Linee guida recanti «Indicazioni in materia di affidamenti di servizi sociali» sono in consultazione dal 10 maggio al 3 giugno 2019.
Di seguito si riporta il Comunicato dell’ANAC
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Nello svolgimento dell’attività istituzionale di competenza dell’Autorità sono emerse problematiche che presuppongono l’individuazione della disciplina applicabile agli affidamenti di servizi sociali all’esito del nuovo quadro normativo delineatosi a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. 50/2016, del decreto correttivo 56/2017 e del codice del Terzo settore.
La delicatezza della materia, che per alcune tipologie di attività sottende rilevanti interessi economici, ha suggerito l’opportunità di un intervento chiarificatore dell’Autorità con l’aggiornamento della delibera n. 32/2016 recante «Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali».
Il presente documento di consultazione è stato elaborato all’esito della preventiva acquisizione del parere del Consiglio di Stato, con l’obiettivo di definire un quadro d’insieme chiaro e coerente, individuando le diverse modalità di affidamento dei servizi sociali a disposizione delle stazioni appaltanti e delineando i tratti caratteristici e gli ambiti applicativi di ciascun istituto.
Lo schema di linee guida tiene conto della particolarità della materia, che coinvolge, nella maggior parte dei casi, interessi primari riferiti a soggetti in condizioni di difficoltà e, in generale, a fasce particolarmente deboli della collettività.
Inoltre, il documento considera le finalità solidaristiche degli Enti del Terzo settore e la necessità di favorire l’attuazione del principio costituzionalmente garantito di sussidiarietà.
In particolare, il coordinamento delle diverse disposizioni vigenti nei due ambiti di interesse (servizi sociali e contratti pubblici) è avvenuta nel rispetto delle peculiarità dei soggetti coinvolti, con la massima attenzione alla garanzia di un equo contemperamento tra le esigenze di solidarietà sociale e quelle di trasparenza, imparzialità, parità di trattamento, economicità, efficacia, proporzionalità e pubblicità proprie dei procedimenti ad evidenza pubblica.
Gli Stakeholder interessati sono invitati a far pervenire i loro contributi entro il 13 giugno 2019 alle ore 24:00.
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