tratto da lasettimanagiuridica.it - 18.09.2020
Cassazione. Al Giudice ordinario le controversie sul legittimo affidamento alla P.A. (video sintesi)
(SF) Le sezioni unite della Corte di Cassazione (sentenza 8236/2020) con un’interessante e approfondita trattazione, discostandosi dai propri recenti orientamenti, affermano che la responsabilità che grava sulla pubblica amministrazione per il danno prodotto al privato a causa delle violazione dell’affidamento riposto nella correttezza dell’azione amministrativa non sorge in assenza di rapporto, come la responsabilità aquiliana, ma sorge da un rapporto tra soggetti – la pubblica amministrazione e il privato che con questa sia entrato in relazione – che nasce prima e a prescindere dal danno e nel cui ambito il privato non può non fare affidamento nella correttezza della pubblica amministrazione.
Si tratta, allora, di una responsabilità che prende la forma dalla violazione degli obblighi derivanti da detto rapporto e che, pertanto, va ricondotta allo schema della responsabilità relazionale, o da contatto sociale qualificato, da inquadrare nell’ambito della responsabilità contrattuale; con l’avvertenza che tale inquadramento, come segnalato da autorevole dottrina, non si riferisce al contratto come atto ma al rapporto obbligatorio, pur quando esso non abbia fonte in un contratto.
Conseguentemente, in questi casi la competenza è del giudice ordinario e non del giudice amministrativo, perchè non si verte sulla legittimità o meno di un provvedimento, ma sull’affidamento del privato sulla correttezza del “comportamento” dell’Amministrazione.
Nessun tag inserito.