tratto da anticorruzione.it

Anac: rotazione del personale anche negli enti con meno di 15.000 abitanti

 

La posizione di ANAC espressa con deliberazione n. 555 del 13 giugno 2018.

 

“ORDINA

All’Amministrazione comunale di Castellanza adottare misure di prevenzione della corruzione finalizzate ad evitare il consolidarsi di posizione di privilegi nell’ambito degli uffici.

L’Amministrazione, pertanto, deve adottare misure alternative, come di seguito indicate a titolo esemplificativo:

– per le istruttorie più delicate nelle aree a rischio, promuovere meccanismi di condivisione delle fasi procedimentali prevedendo di affiancare al funzionario istruttore un altro funzionario, in modo che, ferma restando l’unitarietà della responsabilità del procedimento, più soggetti condividano le valutazioni  degli elementi rilevanti per la decisione finale dell’istruttoria;

– utilizzare il criterio della c.d. “segregazione delle funzioni”, che consiste nell’affidamento delle varie fasi di procedimento appartenente a un’area a rischio a più persone, avendo cura di assegnare la responsabilità del procedimento ad un soggetto diverso dal Dirigente cui compete l’adozione del provvedimento finale. A tal fine, dovrebbero attribuirsi a soggetti diversi compiti relativi a:a) svolgimento d’istruttorie e accertamenti; b) adozione di decisioni; c) attuazione delle decisioni prese; d) effettuazione delle verifiche. 

L’Amministrazione deve, inoltre, dare luogo alla fondamentale misura della formazione dei dipendenti per garantire che sia acquisita da parte degli stessi la qualità delle competenze professionali e trasversali necessarie per dare alla rotazione in senso stretto.

Le integrazioni richieste dovranno essere inserite nel PTPC 2018-2020 nel termine di 60 giorni. L’Autorità procederà ad eseguire le opportune verifiche alla scadenza dei termini.”

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