da newsletter del 20.03.2020
AranSegnalazioni – Newsletter del 20/3/2020
 
 
Speciale emergenza Covid-19
DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18 – Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

Il decreto interviene con provvedimenti su quattro fronti principali e altre misure settoriali:

–  finanziamento e altre misure per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza;

–  sostegno all’occupazione e ai lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito;

–  supporto al credito per famiglie e micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia;

–  sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi nonché di altri adempimenti fiscali ed incentivi fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e premi ai dipendenti che restano in servizio.  

 
PROVVEDIMENTI EMERGENZA CORONAVIRUS – Link a tutti gli altri provvedimenti fin qui emanati

Sono di seguito elencati, con i relativi link, i principali provvedimenti fin qui emanati per la gestione dell’emergenza COVID-19 

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

DPCM 23/2/2020

Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

DPCM 25/2/2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Direttiva n. 1 del 25/2/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione

Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n.6 del 2020.

D.L. n. 14 del 9/3/2020

Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.

DPCM 1/3/2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

DPCM 4/3/2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale

DPCM 8/3/2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

DPCM 9/3/2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

DPCM 11/3/2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

Circolare n. 1 del 4/3/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione 

Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa.
Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.  
 
SMART-WORKING ED EMERGENZA CORONAVIRUS

Documenti sullo smart-working dal sito del Dipartimento della Funzione Pubblica

A supporto delle amministrazioni che stanno sempre più puntando sul lavoro agile, il sito del Dipartimento della Funzione pubblica raccoglierà e aggiornerà continuamente documenti e norme di riferimento, dati, strumenti e indicazioni sulle migliori modalità tecniche e organizzative per adottare e implementare lo smart working nelle PA.

 
Orientamenti applicativi – Comparto Funzioni Locali

Nell’ambito del nuovo CCNL delle Funzioni Locali del 21.5.2018 sono previste giornate di permesso retribuito per il dipendente comunale in caso di nascita di un figlio o si deve fare riferimento ai permessi previsti dall’art.32 del citato CCNL del 21.5.2018? Se le 18 ore dell’art.32 del CCNL del 21.5.2018 sono già state utilizzate nell’anno, sono previsti altri permessi oppure si deve fare riferimento a qualche altra norma specifica per la genitorialità? 

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Orientamenti applicativi – Comparto Funzioni Locali

Sulla base di un accordo tra ente e lavoratore, in deroga alle previsioni degli artt. 39 e 42 del CCNL delle Funzioni Locali del 21.5.2018, è possibile concedere un’ulteriore aspettativa per motivi familiari e personali a dipendente che ha già fruito, al medesimo titolo, di un periodo di nove mesi prima che siano trascorsi tre anni? Anche ove la fruizione dell’ulteriore aspettativa porterebbe al superamento della concessione massima di 12 mesi nell’arco del triennio e non rispetterebbe i sei mesi di servizio attivo tra i due periodi di aspettativa?

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Sezione giuridica
ANAC – Organismi Indipendenti di Valutazione – Prorogati i termini della attestazione dati al 30 giugno e la loro pubblicazione al 31 luglio 2020

Segnalazione da U.O. Studi e analisi compatibilità

L’ANAC, con il comunicato del Presidente del 12 marzo 2020 ha stabilito che, in relazione alle recenti disposizioni in materia di emergenza sanitaria e tenuto conto di quanto previsto nel DPCM 11 marzo 2020 sulle ulteriori disposizioni attuative del d.l. 23.2.2020 n. 6 applicabili all’intero territorio nazionale, i termini della Delibera n. 213 del 4 marzo 2020 sulle Attestazioni degli OIV in materia di obblighi di pubblicazione sono prorogati come segue.

Gli OIV e gli organismi con funzioni analoghe sono tenuti ad attestare la pubblicazione dei dati – come indicati nella delibera 213 – al 30 giugno 2020 e non più al 31 marzo 2020.

L’attestazione va pubblicata nella sezione “Amministrazione Trasparente” o “Società trasparente” entro il 31 luglio 2020 e non più entro il 30 aprile 2020

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Corte dei conti – Sezione controllo Emilia Romagna deliberazione n. 15/2010

Pubblico Impiego – Licenziamento per mancato superamento periodo di prova – Divieto di accesso al pubblico impiego

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale

I magistrati contabili si pronunciano sulla legittimità del decreto di conferimento dell’incarico di direzione, presso un’istituzione scolastica, ad un docente che già in precedenza era stato licenziato per mancato superamento del periodo di prova, ribadendo che: “trova applicazione la disciplina di cui all’art. 2, terzo comma, del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 – che impone il divieto di accesso al pubblico impiego a coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione – trattandosi di una fattispecie particolare che rientra nella categoria generale di dispensa dal servizio per persistente insufficiente rendimento” (ex multis Cons. Stato sez.IV  sent. n. 884/2017; Corte Cassazione 12 luglio 2019 n.18810). 

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Corte dei conti – Sezione giurisdizionale Regione Liguria sentenza n. 7/2010

Pubblico Impiego – Danno erariale – Titoli di studio falsi – Decorso termine prescrittivo all’esito degli accertamenti in sede penale 

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale

I magistrati contabili intervengono relativamente alla responsabilità erariale, riconosciuta ad una insegnante, per avere ricevuto incarichi annuali sulla base di titoli privi di validità; il Collegio, respinge l’eccezione di prescrizione “alla luce della giurisprudenza consolidata di questa Sezione giurisdizionale, secondo la quale la scoperta del doloso occultamento deve considerarsi avvenuta all’esito (e non all’inizio) degli accertamenti in sede penale, ossia dalla richiesta di rinvio a giudizio.” Inoltre il Collegio ritiene di valutare l’utilità conseguita dall’amministrazione condividendo l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale “ricade sul Giudice contabile un vero obbligo, ai sensi della vigente normativa, di tener conto dei vantaggi conseguiti dall’Amministrazione onde escludere che possa verificarsi un ingiustificato arricchimento della stessa (cfr. Sezione I d’appello, n. 160 del 18 aprile 2018); nel caso in specie, infatti, ricorrono tutti i criteri in base ai quali deve trovare applicazione il principio della compensatio lucri cum damno: “l’effettività della utilitas conseguita, lo stesso fatto generatore del danno e del vantaggio, l’appropriazione dei risultati da parte della PA o della comunità amministrata, la rispondenza dell’utilitas ai fini istituzionali dell’Amministrazione che la riceve” (cfr. Sezione appello Sicilia, n. 32 dell’8 marzo 2019).

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Consiglio di Stato – Sede giurisdizionale sezione quinta sentenza n. 01006/2020

Pubblico Impiego – Procedure concorsuali – Irriducibile il termine previsto per sostenere la prova orale 

Segnalazione da U.O. Monitoraggio contratti e legale

I giudici amministrativi relativamente al rispetto della procedura concorsuale, con particolare riferimento al termine minimo previsto nei concorsi per lo svolgimento della prova orale, in conformità al d.p.r. 487/1994, affermano il seguente principio che: “il d.p.r. 487 del 1994, stabilisce che decorrano almeno venti giorni dalla convocazione del candidato per le prove alle prove medesime e l’aver proposto da parte del concorrente una data ancor più vicina per l’impossibilità oggettiva di effettuare la prova non può rappresentare una rinuncia al termine di venti giorni, ma va considerata alla stregua di un atto di buona volontà e di collaborazione con gli uffici”. 

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