Detto danno appare causalmente riconducibile, in parte, alla condotta omissiva del geometra responsabile del Servizio, cui competeva l’assunzione di pertinenti iniziative per pervenire alla sollecita riscossione dei canoni e, in parte, alla condotta, sempre di natura omissiva, dei membri della Giunta che hanno mancato di monitorare l’andamento dell’attività istituzionale destinata a portare entrate per l’ente. Quanto alla distribuzione della pertinente responsabilità, corretta appare la parametrazione originariamente compiuta dalla Procura regionale e ribadita in sede di gravame. La maggior quota di responsabilità (50%) pari ad € 21.345,00, deve essere imputata al geometra dipendente comunale onerato dei compiti riguardanti la vicenda. La residua quota (50%) deve essere disomogeneamente distribuita tra i membri della Giunta
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