Come adempiere alla nuova normativa sul Whistleblowing e scongiurare le sanzioni
Il 15/11/2017 la Camera ha approvato in via definitiva la legge sul Whistleblowing razionalizzando diverse indicazioni normative già presenti nelle leggi inerenti la trasparenza amministrativa (L 190/2012) e l’Articolo 54-bis del D.Lgs. n. 165/2001, introducendo forti sanzioni che riguardano i mancati adempimenti in tema di riservatezza e accoglimento delle istanze.
Cos’è il Whistleblowing? Uno strumento legale per informare tempestivamente eventuali tipologie di rischio o di irregolarità sul posto di lavoro, utilizzabile sia sul pubblico impiego che sul privato
L’introduzione nell’ordinamento nazionale di un’adeguata tutela del dipendente che segnala condotte illecite dall’interno dell’ambiente di lavoro è prevista oltre che dalla novella norma dalle convenzioni internazionali (ONU, OCSE, Consiglio d’Europa) ratificate dall’Italia, nonché dalle relative linee guida dell’ANAC.
La domanda cruciale rimane: i sistemi informatici possono tutelare e favorire il Whistleblowig all’interno delle PA e Aziende? Il dipendente pubblico può sentirsi maggiormente tutelato grazie ad essi? Come può lo stesso riuscire a operare le segnalazioni nel pieno rispetto della privacy?
Uno strumento informatico che consente agli operatori dell’Ente di effettuare segnalazioni di illeciti con la garanzia di estrema riservatezza è Segnalazioni.net, piattaforma certificata di Digital PA dalla norma ISO/IEC 27001 (sistema di gestione delle informazioni) che garantisce l’integrità e la riservatezza dei dati trattati.
La piattaforma telematica di segnalazione degli illeciti è un servizio in S.a.a.s offerto agli Enti Pubblici dalla DigitalPA, società di rilievo nazionale, la cui attività è incentrata esclusivamente sullo sviluppo, distribuzione e manutenzione di software di ausilio normativo alla Pubblica Amministrazione Italiana.
Attraverso il software segnalazioni.net viene inoltre garantita la tracciabilità della pratica ed un monitoraggio continuo a protezione del segnalante e del responsabile anticorruzione e/o organismo di vigilanza.
Come si raggiungono i livelli massimi di Sicurezza del Segnalante e delle segnalazioni
- Attraverso la dematerializzazione delle segnalazioni e l’introduzione della Crittografica PGP Asimmetrica sui contenuti testuali e “file allegati”. Il sistema crittografico, garantisce che i messaggi ed i relativi allegati possano essere letti esclusivamentedal mittente e destinatario attraverso l’abbinamento della “chiave crittografica pubblica e privata”
- Il segnalante, inserisce le proprie segnalazioni tramite un semplice pc o da uno smartphone tramite una procedura intuitiva e di facile compilazione;
Ulteriori importanti funzionalità:
- Possibilità di integrare le segnalazioni effettuate
- Il sistema, invia al segnalatore, tramite e-mail o Pec, l’impronta digitale dei messaggi a garanzia dell’immutabilità delle segnalazioni
- Possibilità di accesso tramite smart card
- Accesso regolamentato a norma privacy (complessità password e cambio password trimestrale)
Vantaggi:
- Tutela dell’anonimato
- Divieto di discriminazione nei confronti del whistleblower
- Sottrazione della denuncia al diritto di accesso, fatta esclusione delle ipotesi eccezionali, in caso di necessità di disvelare l’identità del denunciante.
L’ambiente di amministrazione consente al Responsabile anticorruzione di:
- Ricevere via email un avviso di presenza di segnalazione nel sistema;
- Accedere ad un’area riservata e prendere visione delle segnalazioni ricevute;
- Aprire un fascicolo, interagire con il segnalante e richiedere ulteriori informazioni o documenti, sempre preservandone l’identità;
- Monitorare e gestire la procedura e l’eventuale istruttoria in tutte le sue fasi, con la gestione dello stato della segnalazione;
- Interagire con i dirigenti responsabili;
- Comunicare con tutti i dipendenti attraverso una gestione di newsletters informative.
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