Cara Maria Concetta, Le scrive Alfonso Salvato, un collega anziano che non ha il piacere di conoscerLa di persona. Mi permetta di rappresentarLe la mia stima per la qualità eccellente, nei contenuti e nella forma, della Sua lettera sulla “fiction del sindaco pescatore”, da Lei inviata alla Rai, che ho letto con grande soddisfazione. Partecipo a renderLe merito per la Sue iniziative di contrasto all’ingiusto, subdolo ed ingrato accanimento in atto verso la nostra categoria professionale, manifestandoLe la mia sincera gratitudine. La saluto affettuosamente.
