CARTA INTESTATA ENTE 

PREMESSA. 

Il [nome Ente] (di seguito Amministrazione), intende affidare la fornitura in oggetto ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera b), del Decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, mediante previa consultazione di più operatori economici, al fine di individuare con quale di essi si possa addivenire ad un’offerta ritenuta maggiormente conveniente per questa Stazione Appaltante.

Pertanto, specificando che la presente è una mera richiesta di preventivi e non una procedura di gara e non costituisce proposta contrattuale e non ha alcuna efficacia negoziale né extra-contrattuale, con le finalità di cui all’articolo 50, comma 1, lettera b), del Decreto Legislativo

31 marzo 2023 n. 36 (di seguito indicato anche come “Nuovo Codice”),

SI INVITA 

codesta Società, fermi restando i requisiti di ammissibilità da dichiarare mediante compilazione e sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Allegato C), a presentare il proprio miglior preventivo per la fornitura in oggetto secondo le modalità più oltre specificate, intendendosi, con l’avvenuta presentazione dell’offerta, pienamente riconosciute e accettate tutte le modalità, le indicazioni, le condizioni e le prescrizioni che seguono previste dalla presente lettera di invito e dal Capitolato della fornitura.

STAZIONE APPALTANTE, RESPONSABILE UNICO DEL PROGETTO (RUP), RESPONSABILE DI FASE 

Il responsabile del progetto dei lavori in oggetto è l’Ing. ______

Il responsabile di procedimento per la fase di affidamento della fornitura in oggetto, ai sensi

dell’art. 15, c. 4, del D.lgs. n. 36/2023 è il ________

CONDIZIONI CONTRATTUALI E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. 

OGGETTO DEL CONTRATTO. 

Oggetto dell’appalto è la fornitura di _________, le cui caratteristiche tecniche sono dettagliatamente specificate nel Capitolato d’appalto (Allegato B).

Nel prezzo preventivato, dovrà essere compreso altresì il trasporto e la consegna della merce presso le sedi successivamente indicate dal Committente/Stazione Appaltante, con le modalità e le condizioni di cui al presente documento.

La consegna della merce dovrà avvenire entro 30 giorni solari successivi alla stipula, pena la risoluzione del contratto in danno dell’affidatario e l’applicazione delle penali previste nei documenti contrattuali e nel relativo bando di abilitazione.

IMPORTO PRESUNTO FORNITURA.

L’importo stimato della fornitura, rispetto al quale l’operatore economico dovrà presentare un preventivo di spesa al ribasso, ammonta ad € _______ IVA di legge esclusa.

SICUREZZA SUL LAVORO – DUVRI. 

La ditta contraente si impegna all’integrale osservanza delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al relativo Testo Unico D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 ed eventuali successive modifiche e integrazioni. Si ritiene che non sia necessario elaborare ed allegare al contratto il DUVRI (documento unico valutazione rischi da interferenze), in quanto le prestazioni da espletare rientrano tra le tipologie indicate nell’art. 26, comma 3-bis, del D.lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni. Gli oneri per la sicurezza sono stimati in € 0,00.

REQUISITI DELL’OPERATORE ECONOMICO. 

La partecipazione alla procedura è rivolta ai soggetti invitati dall’Amministrazione, che devono essere in possesso dei seguenti requisiti, da dichiarare mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Allegato C), affinché si possa anche garantire la scelta di soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali:

1. Possesso dei seguenti requisiti di idoneità professionale: 
   1. iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per attività corrispondente a quella di contratto;
   2. Abilitazione MePA di Consip al bando “Beni”, categoria “Arredi per ufficio e complementi di arredo”.
2. Possesso dei requisiti di ordine generale di cui agli art. 94, 95, 96, 97 e 98 del D.lgs. n. 36/2023. 

L’operatore economico dovrà attestare il possesso dei requisiti di cui agli art. 94, 95, 96, 97 e 98 del D.lgs. n. 36/202. Sono comunque esclusi dalla partecipazione alla presente procedura gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D.lgs. 165/2001.

1. Possesso dei requisiti di ordine speciale di cui all’art. 100 del D.lgs. n. 36/2023: 
   1. requisito di capacità economica e finanziaria: l’operatore economico deve possedere un fatturato globale almeno pari al valore stimato dell’appalto in oggetto (€_____), maturato complessivamente nel triennio 2020/2021/2022;

• 1. requisito di capacità tecnica e professionale: l’operatore economico deve aver maturato un fatturato medio annuo almeno pari ad € 35,000,00 relativo alla fornitura di arredi, realizzato negli ultimi 2 esercizi finanziari approvati alla data di presentazione della presente dichiarazione;

1. La fornitura in oggetto deve inoltre essere conforme ai Criteri Ambientali minimi (CAM) del Decreto Ministeriale 22.02.2011 “Criteri Ambientali per l’acquisto di arredi per ufficio per la fornitura di arredi e complementi di arredi approvati con D.M. 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017”, ai sensi dell’art. 57, comma 2, del D.lgs. 36/2023.

DOCUMENTAZIONE. 

La presente richiesta di invito a presentare preventivo (Allegato A) è integrata dai seguenti documenti, che ne costituiscono parte essenziale:

1. Il Capitolato d’appalto (Allegato B);
2. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. (Allegato C), relativa al possesso dei requisiti di ordine generale e speciale per l’affidamento dei contratti pubblici previsti dagli artt. 94, 95, 96, 97, 98 e 100 del D.lgs. n. 36/2023, della regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale;

CAUZIONI E GARANZIE RICHIESTE. 

Ai sensi dell’articolo 53 comma 1 del “Nuovo Codice” non è richiesta la garanziaprovvisoria di cui all’articolo 106.

Ai sensi dell’articolo 53 comma 4 e dell’art. 117 del “Nuovo Codice”, per la sottoscrizione del contratto l’appaltatore costituirà una garanzia, denominata “garanzia definitiva“, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità previste dall’articolo 106, di importo pari al 5% (cinque per cento) dell’importo contrattuale derivante dall’offerta presentata dall’operatore economico nell’ambito della trattativa diretta su Acquistinretepa.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE.

Gli operatori economici invitati dovranno fornire il proprio preventivo per la fornitura in oggetto entro le ore XX:XX del giorno DD.MM.YYYY, mediante spedizione del preventivo di spesa (sotto forma di allegato pdf) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:

__________________________.

Il preventivo dovrà tassativamente:

• essere in formato pdf;
• essere debitamente compilato, datato e sottoscritto dal Legale Rappresentante dell’impresa;
• contenere ogni informazione utile a una corretta valutazione dello stesso da parte della Stazione Appaltante;
• indicare il prezzo IVA esclusa con descrizione dell’aliquota IVA da applicarsi. ▪ indicare i tempi di consegna.

ATTENZIONE: Il messaggio di posta elettronica certificata contenente il preventivo, da caricare come allegato con le modalità precedentemente descritte, dovrà pervenire da un indirizzo di posta elettronica certificata e dovrà recare obbligatoriamente all’oggetto la seguente dicitura: NON APRIRE – CONTIENE PREVENTIVO ___________.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE. 

Con il medesimo messaggio di posta elettronica certificata mediante il quale l’operatore economico offerente farà pervenire il proprio preventivo, questi dovrà allegare anche la seguente documentazione:

1. La presente lettera di invito (Allegato A) sottoscritta digitalmente per accettazione;
2. Capitolato d’appalto (Allegato B) sottoscritto digitalmente per accettazione;
3. Dichiarazione sostitutiva atto dell’atto di notorietà di cui all’art. 52, comma 1, relativa al possesso dei requisiti di ordine generale e speciale per l’affidamento dei contratti pubblici previsti agli artt. 94, 95, 96, 97, 98 e 100 del D.lgs. n. 36/2023 ss.mm. ii., resa ex artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 debitamente compilata e sottoscritta digitalmente dal Legale Rappresentante dell’impresa (Allegato C);
4. Copia del documento di identità del Legale Rappresentante della Società;
5. Il preventivo, nelle forme precedentemente descritte.

CONCLUSIONE E STIPULA DEL CONTRATTO.

Ricevuti e valutati i preventivi pervenuti entro la data del DD.MM.YYYY ore XX:XX, la Stazione Appaltante, ferma restando la valutazione dell’opportunità di procedere all’affidamento della fornitura in oggetto con successiva fase di effettiva negoziazione, rivolgerà una “Trattativa Diretta” sulla piattaforma Acquistinretepaall’operatore economico che avrà presentato il preventivo di spesa recante il miglior prezzo, nelle forme, con le modalità e le regole previste dalla piattaforma stessa.

Il relativo contratto sarà stipulato, a pena di nullità, in forma scritta ai sensi dell’allegato I.1, articolo 3, comma 1, lettera b) del Codice, in modalità elettronica nel rispetto delle pertinenti disposizioni del codice dell’amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, mediante l’apposita funzione offerta dalla piattaforma Acquistinretepa e secondo quanto stabilito all’art. 18 del D.lgs. n. 36/2023.

Il contratto sarà assoggettato all’imposta di bollo secondo quanto stabilito dall’art. 18, c. 10 e dall’ALLEGATO I.4 – Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto, del D.lgs. n. 36/2023. Il contratto sarà soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136.

Ove dovute, sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse – ivi comprese quelle di registro – relative alla stipulazione del contratto.

RISERVE DELL’AMMINISTRAZIONE. 

La richiesta di preventivo non costituisce proposta contrattuale e non ha alcuna efficacia negoziale né extra-contrattuale. L’Amministrazione si riserva di procedere all’affidamento della fornitura anche in presenza di una sola offerta valida, facendo comunque presente che le offerte pervenute non sono vincolanti per l’Amministrazione, che si riserva, in sede di autotutela, di modificare, sospendere o revocare il presente procedimento, ovvero di non procedere all’affidamento se nessuna delle offerte pervenute risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, conformemente alle disposizioni recate in tal senso dall’art. 108, comma 10, del D.lgs. 36/2023.

Il Responsabile fase di affidamento                                                                                             Il Responsabile Unico del Progetto (RUP)

N.B. elementi da inserire nel capitolato: 

1. Tempi di pagamento
2. Modalità fatturazione e riferimenti CUA, C.F. ecc. compresa l’indicazione che la fattura potrà essere emessa soltanto dopo l’attestazione della regolare esecuzione della fornitura
3. Modalità di verifica della prestazione (RUP, DEC)

TRATTAMENTO SALARIALE: non si è valutato in questo schema se inserirlo o meno.

Ringraziamo Matteo Trulli, che rispondendo all’invito a collaborare per la realizzazione di uno schema utile di lettera di invito ai fini dell’affidamento diretto ha inviato un proprio schema.

Rispetto alle indicazioni suggerite dal Trulli, si propongono solo alcune osservazioni. Lo schema suggerito è correttamente impostato su due distinte fasi:

a) quella dell’acquisizione dei preventivi, finalizzata ad individuare l’affidatario;

b) quella della negoziazione effettiva, nell’ambito del Mepa (ma, altrettanto vale anche l’utilizzo di altri sistemi pubblici di negoziazione di soggetti aggregatori o centrali di committenza accreditati).

Ci si permette di indicare, tuttavia, alcune incongruenze col sistema dell’affidamento diretto. Ad esempio, laddove nello schema si prevede: “IMPORTO PRESUNTO FORNITURA. L’importo stimato della fornitura, rispetto al quale l’operatore economico dovrà presentare un preventivo di spesa al ribasso, ammonta ad € _______ IVA di legge esclusa“.

Si indica, infatti, un tipico “criterio di gara”, cioè appunto il ribasso (la stessa cosa del minor prezzo), in un ambito, quello dell’affidamento diretto, che non rivestendo una gara competitiva e contestuale-sincronica, finalizzata alla selezione di un’offerta rispetto ad un’altra, non è da applicare.

Indirettamente, così, si configura l’affidamento diretto come una procedura preliminare informale, finalizzata a selezionare tra più interpellati non un preventivo, bensì una vera e propria offerta (sebbene la lettera non qualifichi l’invito a presentare il preventivo come proposta), per poi utilizzare il Mepa solo come formalità volta ad assicurare il rispetto dell’obbligo (presunto?) di gestire la negoziazione su una piattaforma digitale.

Ma, il preventivo non ha fini negoziali, bensì solo esplorativi o istruttori: soccorre a formare nella PA il convincimento dell’opportunità di negoziare con uno tra i soggetti interpellati. Per altro, l’acquisizione del preventivo può anche concorrere con altre modalità, come la consultazione di listini.

Il preventivo non può e non deve cristallizzare il rapporto negoziale tra PA e OE, perchè si trasforma in una vera e propria offerta negoziale, così creando la confusione tra preventivo ed offerta pur essendovi criteri chiari per scongiurarla.

Per queste stesse ragioni, non persuade del tutto la previsione “MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE. Gli operatori economici invitati dovranno fornire il proprio preventivo per la fornitura in oggetto entro le ore XX:XX del giorno DD.MM.YYYY, mediante spedizione del preventivo di spesa (sotto forma di allegato pdf) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: …“. Infatti, essa evidenzia una procedura ad invito di più soggetti, contestuale e sincronica, esattamente come in una gara informale: cioè, tutto quel che non deve rischiare di divenire una fase meramente istruttoria, posta a costruire le ragioni che spieghino la scelta del contraente col quale effettuare la fase di negoziazione vera e propria, successiva a quella dell’acquisizione dei preventivi.