18/02/2019 – Nuove regole del procedimento disciplinare nei rapporti di pubblico impiego 

Nuove regole del procedimento disciplinare nei rapporti di pubblico impiego 

di Carmelo Romeo – Professore ordinario di Diritto del lavoro nell’Università di Catania

QUI il saggio completo

Questo saggio si prefigge un duplice obiettivo: da una parte evidenziare le innovazioni di maggiore spessore della riforma Madia sul piano del procedimento disciplinare; dall’altra sottolineare talune criticità soprattutto riguardo l’evidente revisione del rapporto tra legge e contratto collettivo. Emerge, in ogni caso, un dato emblematico e cioè quello volto a confermare il definitivo superamento dell’idea-guida della fine dello scorso secolo della c.d. “privatizzazione del pubblico impiego”, nel segno di un ritorno al passato, nell’evidenza di un riconsolidato primato della legge sul contratto.

Sommario: Introduzione – Approfondimento sugli artt. da 12 a 17 del D.Lgs. n. 75 del 2017: confronto con la precedente disciplina – Depotenziamento del C.C.N.L. come fonte regolativa del procedimento disciplinare: nullità delle clausole difformi alla legge – Codificazione nella riforma Madia di orientamenti già emersi dalla giurisprudenza – I termini per la conclusione della procedura – Il caso concreto della Corte d’Appello lavoro di Catania – Indipendenza del procedimento disciplinare rispetto all’azione penale avviata per fatti coincidenti

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