17/09/2018 – Danno erariale al dipendente che altera le timbrature del cartellino

Danno erariale al dipendente che altera le timbrature del cartellino

di Michele Nico

QUI la sentenza Corte dei conti Abruzzo n.110/2018

“Il dipendente pubblico che attesta falsamente la presenza in ufficio con la reiterata manipolazione delle rilevazioni registrate dal sistema informatico viola un fondamentale obbligo di servizio, rappresentato dal dovere di fornire la prestazione di lavoro secondo le condizioni previste dal rapporto di impiego con la Pa, cagionando alle pubbliche finanze un danno pari alla retribuzione indebitamente erogata.

Con la sentenza n. 110/2018, la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per l’Abruzzo, riporta in primo piano il tema dei «furbetti del cartellino», che tempo fa ha visto una stretta di rigore con il Dlgs 116/2016, il quale ha introdotto maggiori responsabilità per i dirigenti tenuti a vigilare sull’operato dei loro collaboratori, nonché tempi più celeri per il procedimento disciplinare e la possibilità di condannare il pubblico dipendente al risarcimento del danno all’immagine della Pa.”

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