giovedì 16 luglio 2015
Le dichiarazioni della Madia alla Camera chiariscono (???) il motivo dell’abolizione dei Segretari comunali
Non ritengo di dover fare alcun commento alle dichiarazioni del Ministro Madia fatte oggi alla Camera sul DDL di riorganizzazione della PA.
Le riporto e basta.
MARIA ANNA MADIA, Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione.
Intervengo per fare una precisazione su questo, che è un punto delicato. Noi vogliamo superare la figura del segretario comunale, non certo le funzioni fondamentali che oggi svolgono i segretari comunali, che sono funzioni, appunto, di legalità. Superando la figura del segretario comunale, decidiamo, con questo disegno di legge, che le funzioni di legalità saranno svolte da dirigenti di ruolo, autonomi e indipendenti dalla politica, selezionati e scelti mai dall’organo politico.
Segnalo, invece, che oggi sono proprio gli amministratori che scelgono i segretari comunali. Quindi, quando questa riforma verrà approvata e dopo il periodo di transizione, noi avremo dirigenti autonomi e indipendenti dalla politica, quindi persone più lontane dall’amministratore rispetto ad oggi, che svolgeranno funzioni di legalità.
Infatti, siamo convinti che la funzione di legalità debba essere una funzione ancor più valorizzata rispetto a come è oggi e che il lavoro importante che sta facendo l’Autorità nazionale anticorruzione, anche grazie ai poteri che con il decreto-legge n. 90 prima dell’estate noi abbiamo conferito a questa Autorità, deve essere valorizzato, confermato e sostenuto ogni giorno nelle amministrazioni da responsabili che svolgono le funzioni di legalità e che devono essere assolutamente autonomi e indipendenti dalla politica, ed è esattamente questo che noi stiamo facendo con l’approvazione di questo disegno di legge.
Tratto dal resoconto di seduta (pag. 21 e 22).
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