Per una gestione dei rifiuti urbani più efficace, efficiente e digitale –Investimento 1.1 – Realizzazione nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti
PNRR Impianti gestione rifiuti – Linea intervento A: proposta graduatoria e tabella di concordanza
A cosa mira l’Investimento
Ridurre l’obsolescenza degli attuali sistemi di gestione dei rifiuti attraverso il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata e la creazione di strutture di trattamento più efficienti, anche al fine di ridurre il numero di procedure di infrazione UE e le disparità regionali.
I criteri di selezione per i progetti in questione sono stati pubblicati con D.M. 396 del 28/09/2021 (e il relativo avviso). Il 15 ottobre sono stati pubblicati i singoli avvisi successivamente modificati in data 24 novembre con Decreto di modifica degli avvisi 1.1 Linee A, B, C (e relativo Avviso di rettifica e precisazione – Investimento 1.1 Linee A, B, C), finalizzati alla selezione e al successivo finanziamento di Proposte. In data 11 febbraio 2022 sono stati prorogati i termini di apertura degli Avvisi con Decreto di proroga degli avvisi 1.1 Linee A, B, C (e relativo Avviso di proroga – Investimento 1.1 Linee A, B, C). Nello specifico, gli avvisi stabiliscono le modalità e i termini di presentazione delle Proposte, della loro eventuale selezione e conseguente finanziamento.
A chi è rivolto
I destinatari dell’Investimento sono gli “EGATO operativi”, vale a dire gli Enti di Governo o altri organismi che svolgono, in riferimento al territorio degli ATO o degli eventuali bacini interni agli ATO, le funzioni di cui all’art. 1, lett. k) degli Avvisi e che, al 15 ottobre 2021, risultino operativi ai sensi dell’art. 1, lett. f).
In assenza di EGATO operativi, i soggetti destinatari sono i Comuni singoli o associati. Le eventuali associazioni devono risultare già costituite, ai sensi del Titolo II, Capo V del TUEL, alla data di presentazione della proposta e avere finalità coerenti con l’oggetto dell’Investimento e dei corrispondenti Avvisi.
Per la presentazione delle proposte, i soggetti destinatari possono avvalersi, previa delega, del rispettivo gestore dei servizi di igiene urbana.
Cosa finanzia
Interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
In generale, l’Investimento sostiene interventi per il potenziamento e la digitalizzazione della raccolta differenziata, nonché la costruzione di nuovi impianti di trattamento e riciclaggio e il miglioramento tecnico di quelli esistenti. Per i dettagli sulla tipologia di interventi ammissibili, si prega di consultare gli avvisi.
Non sono finanziabili proposte riguardanti:
• discariche;
• impianti TMB/TBM/TM/STIR;
• inceneritori;
• acquisto di veicoli per la raccolta dei rifiuti.
Come funziona
Contributo a fondo perduto, fino al 100% dei costi ammissibili.
Finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta:
• € 1.000.000,00 (un milione di euro) per la Linea d’Intervento A;
• € 40.000.000,00 (quaranta milioni di euro) per la Linea d’Intervento B;
• € 10.000.000,00 (dieci milioni di euro) per la Linea d’Intervento C.
Le proposte possono avere ad oggetto un intervento o un intervento integrato complesso, vale a dire un insieme di interventi tra loro integrati (es. eco-distretto).
Le proposte possono essere presentate a partire dal 14 dicembre 2021 fino al 14 febbraio 2022 secondo le modalità e forme di cui agli Avvisi.
Il cronoprogramma (di spesa e procedurale) degli interventi deve prevedere:
• l’affidamento dei lavori ai Soggetti Realizzatori entro il 31 dicembre 2023;
• il completamento degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Gli interventi oggetto delle proposte:
• non devono aver ottenuto un finanziamento a valere su fondi strutturali di investimento europeo nell’ultimo ciclo di programmazione;
• devono rispettare il principio DNSH sancito dall’art 17 del Regolamento UE 2020/852;
• devono essere coerenti con il corrispondente Piano Regionale di Gestione Rifiuti e con gli altri strumenti di pianificazione previsti dal Testo Unico Ambientale;
• devono essere coerenti con la normativa UE e nazionale, con il Piano di Azione Europeo sull’Economica Circolare, nonché in sinergia con altri piani settoriali (es.: PNIEC) e/o altre componenti del piano, tecnologie innovative basate su esperienze su scala reale;
• devono essere coerenti e complementari con i programmi della politica di coesione e progetti analoghi finanziati mediante altri strumenti dell’UE e nazionali.
Come sono ripartite le risorse
Ammontare complessivo dell’Investimento: 1,5 miliardi di euro, così ripartiti:
Linea di intervento A
“Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata”
600 milioni
Linea di intervento B
“Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”
450 milioni
Linea di intervento C
“Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), fanghi di acque reflue, rifiuti di pelletteria e rifiuti tessili”
450 milioni
Il 60% delle risorse complessive è destinato alle Regioni del Centro-Sud
Commissione di ammissione e di valutazione
Il punto 6 del decreto ministeriale 28 settembre 2021, n. 396 e l’articolo 12 degli Avvisi del 15 ottobre 2021, relativi all’Investimento 1.1, Linee d’Intervento A, B e C, come rettificati con decreto dipartimentale n. 117 del 24 novembre 2021, prevedono l’istituzione di una Commissione di ammissione e di valutazione composta da n. 3 membri nominati dal MITE, di cui uno con funzioni di presidente di Commissione, n. 6 membri in rappresentanza di ISPRA ed ENEA, n. 4 membri indicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, in rappresentanza delle diverse aree geografiche: Nord, Centro, Sud e Isole e n. 2 membri in rappresentanza dell’Autorità` di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). La stessa Commissione provvederà` alla formulazione della graduatoria delle proposte finanziabili per ciascuna linea di intervento.
Con decreto dipartimentale n. 136 del 3 maggio 2022 è stata nominata la suddetta Commissione”
• Decreto dipartimentale n. 171 del 31 agosto 2022 – sostituzione
componente Commissione
• Decreto dipartimentale n. 177 del 19 settembre 2022 – proroga
dei termini per la predisposizione Proposte di graduatoria da parte
della commissione
Proposte di graduatorie
Decreto dipartimentale n. 183 del 30 settembre 2022 – proposta di graduatoria relativa all’Investimento 1.1 – Linea di Intervento B – Tabella di concordanza 1.1.B
Decreto dipartimentale n. 193 del 21 ottobre 2022 – proposta di graduatoria relativa all’Investimento 1.1 – Linea di Intervento C – Tabella di concordanza 1.1.C
Rinvio della pubblicazione della proposta di graduatoria relativa all’Investimento 1.1 – Linea di intervento A
Avviso di rinvio della pubblicazione della proposta di graduatoria relativamente alla Linea A
Decreto dipartimentale n. 22 del 19 gennaio 2023 – proposta di graduatoria relativa all’Investimento 1.1 – Linea di Intervento A – Tabella di concordanza 1.1.A
Graduatorie definitive
Decreto n. 198 del 02 decembre 2022 di approvazione della graduatoria per gli investimenti sull’Economia Circolare – investimento 1.1 linea d’intervento B
Decreto n 206 del 21/12/22 di approvazione della graduatoria per gli investimenti sull’Economia Circolare – avviso PNRR – investimento 1.1 linea d’intervento C
Avviso del 02 gennaio 2023 – Concessione dei contributi – Investimento 1.1 – Linea d’intervento B
Decreto n. 1 del 02 gennaio 2023 – Concessione dei contributi – Investimento 1.1 – Linea d’intervento B
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