segnaliamo un articolo pubblicato oggi su quotidianoentilocali.ilsole24ore.com

Concussione all’impiegato che pretende denaro per una tangente

di Federico Gavioli

 

“Con la sentenza n. 53334/2017, la Corte di cassazione ha affermato che il dipendente pubblico che prima fa ostruzionismo e poi pretende dei soldi per una pratica, risponde del reato di concussione e non di induzione indebita…

I fatti riguardano tutti condotte dell’imputato quale impiegato del Comune in relazione a pratiche per il rilascio del certificato di agibilità e che sarebbero consistite in atteggiamenti complessivamente cavillosi e ostruzionistici, seguiti dalla richiesta di somme di danaro, con prospettazione dell’impossibilità del rilascio del certificato per asserite irregolarità edilizie, pretestuosamente rilevate.”

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