Il rimborso delle spese legali: le ultime indicazioni
A. Bianco (La Gazzetta degli Enti Locali 16/11/2018)
La presenza di un conflitto di interessi, anche nella forma potenziale, la condotta censurabile del dipendente, anche se non penalmente rilevante, e la mancanza di un collegamento diretto con i compiti istituzionali dell’Ente, impediscono il rimborso delle spese legali. Rimane in discussione, ma prevalgono gli orientamenti negativi, la possibilità di dare seguito al rimborso nel caso di mancata comunicazione preventiva all’ente da parte del dipendente. Nel caso di sentenza favorevole ai dirigenti devono essere rimborsati anche i costi della registrazione della pronuncia. Il rimborso delle spese legali non richiede il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Sono queste le indicazioni che più di recente sono state fornite dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione e dei giudici amministrativi, nonché da pareri delle sezioni di controllo della Corte dei conti e dell’ARAN.
