16/01/2020 – I comuni protagonisti del DL clima

I comuni protagonisti del DL clima
La Rivista del Sindaco  16/01/2020 Territorio e governo locale
Gli enti locali avranno nuovi aiuti per investire nella sostenibilità, e tra questi spiccano i nomi di due iniziative: “Italia Verde” e “Mangiaplastica”. Il decreto clima è stato infine convertito il legge e, in particolare, le novità che riguardano la sostenibilità sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2019, nella legge di conversione n 141 del 12 dicembre 2019. Grazie alla conversione in legge si confermano anche i già anticipati progetti di riforestazione, ed del trasporto scolastico sostenibile.
Per quanto riguarda l’iniziativa Mangiaplastica, si parla di un programma sperimentale che fornisce al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio una dotazione di un fondo di 27 milioni di euro per gli anni dal 2019 al 2024. Il fondo dovrà agevolare gli investimenti mirati a contenere la produzione dei rifiuti in plastica, grazie alla creazione e al mantenimento di ecocompattatori. Un comune potrà presentare una richiesta al ministero con i progetti destinati all’acquisto e all’impianto di un ecocompattatore, limitando la presenza di questi ad uno ogni 100.000 abitanti. Il ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare si occuperà di stabilire e pubblicare le modalità con cui il fondo sarà ripartito.
Italia Verde si occuperà invece di favorire e velocizzare iniziative, progetti e attività di gestione sostenibile nelle città del nostro paese, e di aiutare la diffusione delle pratiche migliori mettendo anche a confronto ed in competizione le varie realtà territoriali. Il tutto, promuovendo gli investimenti e la crescita sul verde, al fine di migliorare la salute pubblica. Sono i programmi europei capitale europea verde foglia verde l’obiettivo a cui si vuole aderire, portando il consiglio dei ministri a stabilire annualmente un capoluogo di provincia da riconoscere come “capitale verde d’Italia”, basandosi su determinati schemi di selezione. I capoluoghi di provincia possono quindi portare la propria candidatura al ministero, in forma di dossier, atto a raccogliere i progetti cantierabili destinati a potenziare le attività urbane riguardanti la sostenibilità, a migliorare la qualità dell’aria e ovviamente che hanno come scopo il miglioramento della salute pubblica. Questo anche promuovendo mobilità sostenibile ed economia circolare. Il finanziamento per i progetti ha un tetto massimo di 3 milioni di euro.
Articolo di Luigi Franco
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