15/07/2019 – False dichiarazioni al momento dell’assunzione, il licenziamento non è automatico

False dichiarazioni al momento dell’assunzione, il licenziamento non è automatico

di Andrea Alberto Moramarco
Presentare dichiarazioni non veritiere in occasione dell’accesso al pubblico impiego comporta la decadenza dal posto di lavoro se la falsità riguarda un requisito che impedisce in ogni caso l’instaurazione del rapporto. Viceversa, questo comportamento può comportare, una volta instaurato il rapporto, il licenziamento solo all’esito del procedimento disciplinare, previo apprezzamento delle circostanze del caso concreto e se questa misura risulti proporzionale alla gravità del fatto. Ad affermarlo è la sezione lavoro della Cassazione con la sentenza n. 18699/2019.

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