tratto da eius.it
Appalti pubblici: al bando di gara si applica il principio del tempus regit actum
In tema di procedure per l’affidamento di contratti pubblici: 1) il requisito della regolarità contributiva dev’essere posseduto dall’impresa concorrente per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, onde non sono consentite regolarizzazioni postume della posizione previdenziale; 2) il principio del possesso continuativo dei requisiti generali e speciali di partecipazione alla gara vale anche per l’impresa ausiliaria; 3) il bando di gara soggiace alla regola generale del tempus regit actum e, quindi, alla disciplina ratione temporis vigente al momento della sua pubblicazione; 4) la cauzione provvisoria ha natura giuridica di caparra confirmatoria e assolve a una funzione indennitaria, di garanzia e di responsabilizzazione dei partecipanti; 5) la segnalazione inviata dalla stazione appaltante all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), al fine dell’annotazione nel casellario informatico delle imprese, si configura come atto prodromico ed endoprocedimentale, privo di autonoma lesività, e pertanto non è impugnabile.

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