Avvocato Generale Juliane Kokott, 5/5/2022 n. C-61/21
Gli Stati membri possono essere tenuti responsabili di danni alla salute causati da inquinamento atmosferico eccessivo
I valori limite dell’UE e gli obblighi degli Stati membri di migliorare la qualità dell’aria sarebbero preordinati a proteggere la salute umana e a conferire diritti ai singol gli Stati membri possono essere tenuti responsabili di danni alla salute causati da inquinamento atmosferico eccessivo
I valori limite degli inquinanti nell’aria ambiente e gli obblighi di miglioramento della qualità dell’aria ambiente previsti dagli articoli 7 e 8 della direttiva 96/62, in combinato disposto con la direttiva 1999/30, nonché con gli articoli 13 e 23 della direttiva 2008/50, sono preordinati a conferire diritti ai singoli.
Un diritto al risarcimento di danni alla salute causati da un superamento dei valori limite di PM10 o biossido di azoto presenti nell’atmosfera a decorrere dalla scadenza dei rispettivi termini ai sensi degli articoli 7 e 8 della direttiva 96/62, in combinato disposto con la direttiva 1999/30, o con l’articolo 13 della direttiva 2008/50, presuppone che il soggetto leso dimostri l’esistenza di un nesso diretto tra tale effetto nocivo e il proprio soggiorno in un luogo in cui i valori limite applicabili sono stati superati, in assenza di un piano di miglioramento della qualità dell’aria ambiente che sia conforme ai requisiti di cui all’allegato IV della direttiva 96/62 o all’allegato XV, sezione A, della direttiva 2008/50, e che non presenti, inoltre, altre manifeste carenze.
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