tratto da self-entilocali.it

Campania, del. n. 20 – Ricapitalizzazione Società a totale partecipazione pubblica: condizioni

Pubblicato il 12 febbraio 2019


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di procedere alla ricapitalizzazione di una società per azioni a capitale interamente pubblico, affidataria del servizio di gestione del servizio idrico integrato, mediante la procedura del riconoscimento del debito fuori bilancio.

I magistrati contabili della Campania con la deliberazione 20/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’11 febbraio, hanno evidenziato che ai sensi dell’articolo 194 del Tuel possono essere riconosciuti mediante la procedura del riconoscimento del debito fuori bilancio i debiti che derivino, tra gli altri, da “ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici locali

I principi contabili specificano che il termine ricapitalizzazione identifica un’azione specifica, di ricostituzione del capitale deliberato dai soci per la costituzione della società, normativamente disciplinata e non è suscettibile di interpretazione estensiva ad altre fattispecie di ripianamento di perdite d’esercizio.

Inoltre, l’articolo 14, comma 4, del d.lgs. 175/2016 dispone che “Non costituisce provvedimento adeguato, ai sensi dei commi 1 e 2, la previsione di un ripianamento delle perdite da parte dell’amministrazione o delle amministrazioni pubbliche socie, anche se attuato in concomitanza a un aumento di capitale o ad un trasferimento straordinario di partecipazioni o al rilascio di garanzie o in qualsiasi altra forma giuridica, a meno che tale intervento sia accompagnato da un piano di ristrutturazione aziendale, dal quale risulti comprovata la sussistenza di concrete prospettive di recupero dell’equilibrio economico delle attività svolte, approvato ai sensi del comma 2, anche in deroga al comma 5.”

Quindi, l’ente locale può procedere alla ricapitalizzazione mediante la procedura del riconoscimento del debito fuori bilancio, solo qualora sussistano i seguenti presupposti:

  • che il bilancio di previsione dell’esercizio in corso sia stato già approvato e per tale motivo debba porsi in essere la procedura dei debiti fuori bilancio, pena la violazione degli artt. 183 ss. del Tuel circa l’ordinaria procedura prevista per gli impegni di spesa;
  • che si tratti di società di capitali;
  • che la ricapitalizzazione avvenga nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali;
  • che si sia in presenza di una società che eserciti un servizio pubblico locale;
  • che si debba porre in essere una ricostituzione del capitale sociale per ripianamento per perdite di esercizio, pena la violazione del cd. “divieto di soccorso finanziario”
  • che il ripiano societario sia accompagnato da un piano di ristrutturazione aziendale, che assicuri prospettive di recupero dell’equilibrio ex art. 14, comma 4, del d.lgs. 175/2016.

Leggi la deliberazione

CC Sez. Controllo Campania del. n. 20 – 19

Nessun tag inserito.

Torna in alto