segnaliamo un articolo di R. Nobile tratto da La Gazzetta degli Enti Locali 15/1/2018

I diritti di rogito dei segretari comunali: ragioni dell’insensatezza dei non recenti interventi legislativi

R. Nobile (La Gazzetta degli Enti Locali 15/1/2018)

“A noi vien da dire solo che la tematica dei diritti di rogito dei segretarî comunali e provinciali si iscrive a pieno titolo in una serie di eventi che curiosamente si inanellano. Li vogliamo rammemorare a mero titolo di cronaca: eliminazione dell’accollo di parte dei costi dell’abitazione di servizio; eliminazione della riduzione ferroviaria; unicità della sottoposizione a uno spoil system pressoché senza limiti a prescindere dalla qualifica di inquadramento; tentativo di soppressione della figura a opera della c.d. riforma della dirigenza Renzi-Madia; facultizzazione della figura del segretario comunale e provinciale della regione autonoma Friuli Venezia Giulia, e, da ultimo, differenziazione del trattamento economico, peraltro contrattualmente previsto in modo omogeneo a parità di funzioni svolte.

Il che non deve stupire: da un legislatore che non sa distinguere un segno d’elisione da un segno di accento v’è da aspettarsi davvero di tutto.”

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