12/10/2018 – Da sciogliere il consiglio comunale che non ha vigilato sulle ingerenze della criminalità organizzata

Da sciogliere il consiglio comunale che non ha vigilato sulle ingerenze della criminalità organizzata

di Ulderico Izzo

QUI la sentenza Tar Lazio n. 9544/2018

“Il Tar Lazio, Roma, Sezione I, con la sentenza n. 9544/2018, ha ribadito il principio di diritto secondo cui lo scioglimento di un Consiglio comunale ex articolo 143 Tuel, in virtù della natura non sanzionatoria che lo contraddistingue, è legittimo sia qualora sia riscontrato il coinvolgimento diretto degli organi di vertice politico-amministrativo sia anche, più semplicemente, per l’inadeguatezza dello stesso vertice politico-amministrativo a svolgere i propri compiti di vigilanza e di verifica nei confronti della burocrazia e dei gestori di pubblici servizi del Comune, che impongono l’esigenza di intervenire ed apprestare tutte le misure e le risorse necessarie per una effettiva e sostanziale cura e difesa dell’interesse pubblico dalla compromissione derivante da ingerenze estranee riconducibili all’influenza ed all’ascendente esercitati da gruppi di criminalità organizzata.”

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto