Legittimo licenziare lo statale che si allontana dal lavoro
di Francesco Cerisano
“Legittimo il licenziamento del dipendente pubblico che si allontani senza giustificato motivo dal lavoro. Tale condotta costituisce «un comportamento fraudolento diretto a far emergere falsamente la presenza in ufficio» che costituiva illecito disciplinare ancor prima dell’intervento della legge Madia. Lo ha confermato la Corte di cassazione che nella sentenza n. 22075/2018 ha respinto il ricorso di un dipendente dell’Università di Firenze licenziato per essersi ripetutamente allontanato dal lavoro dopo la timbratura del cartellino….
Secondo la Corte … rientra tra le ipotesi di assenza ingiustificata di cui all’art.55 quater del dlgs 165/2001, nel testo vigente già prima delle modifiche introdotta dal decreto Madia (art. 3 dlgs n.116/2016) «non solo il caso dell’alterazione del sistema di rilevamento delle presenze, ma anche l’allontanamento del lavoratore nel periodo intermedio tra le timbrature di entrata e uscita, trattandosi di un comportamento fraudolento diretto a far emergere falsamente la presenza in ufficio».”
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