Accesso agli atti – PARERE LEGALE ACQUISITO NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE
Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 15maggio 2018, n. 2890
Il Consiglio di Stato ha affermato il diritto di accesso di un dipendente pubblico destinatario di un procedimento disciplinare a un parere legale che l’amministrazione aveva acquisito nell’ambito del procedimento medesimo. I giudici di appello, richiamando i principi generali in materia di accesso agli atti, nonché la motivazione espressa dal dipendente nella sua istanza (ovvero “la necessità di una più completa difesa delle proprie ragioni nel giudizio proposto avverso la sospensione dal servizio, pendente dinanzi al giudice del lavoro.”), concludono per l’ostensibilità del parere. Precisano i giudici che “il diritto di accesso in funzione difensiva è garantito dall’art. 24, comma 7, Legge 7 agosto 1990, n. 241 che, nel rispetto dell’art. 24 Cost., prevede, con una formula di portata generale, che ‘deve comunque essere garantito ai richiedenti l’accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o difendere i propri interessi giuridici’”.
Sara Petrilli
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