Il Decreto Rilancio (art. 177, D.L. 19 maggio 2020, n. 34) cancella la prima rata della nuova IMU 2020 per gli immobili classificati nella categoria catastale D/2. In caso di locazione finanziaria in cui il soggetto passivo IMU (locatore) è anche gestore dell”attività è da ritenersi esente dal pagamento della 1^ rata?

a cura di Marco Nocivelli

 

L’art. 177, D.L. 19 maggio 2020, n. 34 stabilisce che non è dovuta la prima rata IMU per gli immobili di categoria D/2 a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Poiché la soggettività passiva IMU relativa all’immobile in locazione finanziaria è traslata in capo al locatario (non al locatore, come indicato nel quesito), ex comma 743, L. 27 dicembre 2019, n. 160, la norma agevolativa non può che essere intesa nel senso che, sempre in caso di locazione finanziaria, si applica al soggetto passivo che, nel contempo, è gestore dell’attività.

Ciò tenuto conto del fatto che il proprietario (la società di leasing) non è soggetto passivo fino a quando il contratto di leasing è in essere e nemmeno potrebbe mai rivestire la qualifica di gestore dell’attività alberghiera. Sarebbe pertanto norma inutile nei numerosissimi casi di leasing in particolare lease-back), per il fine che si prefigge, l’agevolazione fiscale a favore del settore alberghiero, introdotta, appunto, per far fronte agli effetti economici negativi subiti dagli operatori del settore a causa dell’emergenza Covid 19.