acquerello n.16 - Il vento pervinca
Il vento pervinca
Lo vedi, quando si ficca tra le nuvole
che galleggiano
come antichi vascelli bloccati
da un’improvvisa bonaccia
in un mare di zaffiro e di cobalto.
E si infila
come dita tra i capelli,
rigando di indaco
quella coppa lontana
con mille morbidi solchi.
E lancia in alto
un profumo di pane e gelsomino,
di asfalto e assenzio.
E demoni ribelli
dalle ali d’acciaio
e gli occhi carminio
spezzano malefici incanti
e sparpagliano i disegni
sulla tavola cobalto.
Io guardo
da sperduti scogli
quel vento pervinca,
mentre onde distratte
di aggrappano verso il cielo
e piccole gocce di mercurio
si alzano cercando disperate
di sedersi
su nuvole di cotone.
Enrico Antonio Cameriere
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