Rinnovato il protocollo d’intesa che prevede percorsi formativi, programmi di tirocinio, eventi e iniziative di sensibilizzazione per studenti universitari e PA
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) hanno rinnovato l’intesa per rafforzare le competenze digitali del personale delle Pubbliche Amministrazioni e del sistema universitario italiano.
L’obiettivo dell’accordo è, infatti, quello di condividere i patrimoni informativi e le competenze dei due Enti e coordinare le attività in materia di promozione della trasformazione digitale del sistema universitario e della ricerca, in modo da massimizzarne gli effetti sinergici.
La collaborazione prevede la realizzazione di percorsi formativi sulle tematiche della transizione al digitale e del project management destinati sia alle Pubbliche Amministrazioni, e in particolare ai Responsabili per la Transizione Digitale (RTD), sia ai neolaureati, per i quali verranno attivati anche appositi tirocini.
Grazie a questa intesa si cercherà di favorire, inoltre, il coinvolgimento del sistema universitario nel processo di predisposizione e aggiornamento di linee guida e documentazione tecnica di competenza di AgID e verranno avviate iniziative comuni su tematiche connesse alla trasformazione digitale, dirette anche a favorire l’attuazione di politiche di genere e di inclusione attraverso la formazione universitaria all’uso di tecnologie ICT.
Le azioni previste dal protocollo saranno supportate dall’osservatorio RTD – CRUI.
“La formazione sui temi della trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione continua ad essere uno snodo cruciale per la digitalizzazione del nostro Paese”, ha dichiarato Francesco Paorici, Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale. “Da anni AgID è impegnata su questo fronte, con un nutrito programma di appuntamenti che ha consentito di raggiungere moltissimi dipendenti pubblici e RTD. La collaborazione con CRUI, che si rinnova nel nuovo accordo siglato, è preziosa per il prosieguo nella diffusione della cultura di semplificazione e digitalizzazione all’interno delle PA italiane”.
“L’innovazione digitale è un’importante chiave di volta per la ripartenza del Paese e insieme alla sostenibilità è uno dei due pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Quando parliamo di digitale non ci riferiamo solo alle infrastrutture, ma anche alle competenze e allo sviluppo del capitale umano. Abbiamo infatti bisogno di nuove figure professionali e di una Pubblica Amministrazione qualificata e al passo con i tempi, capace in di affrontare questo momento di transizione e di mettere in atto, in modo efficace, le misure previste dal PNRR”, ha dichiarato Ferruccio Resta, Presidente della CRUI. “L’università è sicuramente il luogo dove sviluppare e trasmettere le conoscenze cruciali per assicurare la sostenibilità della digitalizzazione anche dopo il 2026. Ma l’università da sola non basta. È sempre di più necessario che atenei, istituzioni e agenzie lavorino in sinergia, con una visione comune. Proprio in questa direzione va il rinnovo dell’accordo con AgID, che siamo fiduciosi fornirà lo stimolo giusto per considerare, di qui a qualche anno, il digitale come uno dei fondamenti della nuova normalità.”
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