11/10/2019 – La parità di genere nella giunta comunale prevale sullo statuto

La parità di genere nella giunta comunale prevale sullo statuto
di Pietro Alessio Palumbo
Il rispetto della parità di genere nella composizione delle giunte comunali è insuperabile. La natura fiduciaria della carica di assessore non può giustificare la limitazione di un eventuale interpello alle sole donne appartenenti allo stesso partito o alla stessa coalizione che ha espresso il primo cittadino. In altre parole va adeguatamente comprovata, certificata da parte del sindaco, l’accidentale situazione di obiettiva e assoluta impossibilità di rispettare la percentuale di genere femminile nella composizione dell’organo politico-amministrativo. Sono in gioco i principi costituzionali di uguaglianza tra tutti i cittadini e di democraticità della Repubblica nell’avvalersi di competenze e capacità, ma anche i principi di legalità, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione. Con la sentenza n. 1578/2019, il Tar Calabria ha affrontato il delicato tema della parità tra i generi, soffermandosi su alcuni dei profili più sensibili di concreta applicazione: l’esercizio delle funzioni democratico-rappresentative dei cittadini.

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