Whistleblowing nelle mani del responsabile per la prevenzione della corruzione
di Paolo Canaparo
“Per non far perdere efficacia all’istituto, l’Anac rileva come sia di fondamentale importanza che i vertici di ciascuna amministrazione effettuino un forte investimento sul responsabile della prevenzione della corruzione, con un orizzonte temporale almeno a medio-termine, superando una gestione emergenziale e meramente burocratica del whistleblowing e approntando una gestione strutturale ed efficace dell’istituto giuridico.
In tal modo il Rpc potrà disporre di adeguati strumenti di lavoro, che possono essere individuati nella piena indipendenza, nell’ampia autonomia e nella continua professionalizzazione, oltre che in un’efficiente struttura a supporto, dotata di idonei strumenti informatici e formata da personale (interno) numericamente congruo e professionalmente adeguato.”
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