Approvazione in via definitiva: arriva il rinnovo del contratto delle Funzioni Centrali, triennio 19/21. Dopo il via libera definitivo da parte della Corte dei Conti, Aran e sindacati hanno posto sul testo la firma definitiva.
Si tratta di un’intesa estremamente importante per comprendere anche quali saranno le novità anche per tutti gli altri comparti.
L’approvazione definitiva segue il parere favorevole del CdM arrivato di recente.
A questo punto parte definitivamente l’iter per l’arrivo in busta paga degli aumenti, almeno per quel che riguarda il comparto Funzioni Centrali per il momento.
Gli altri comparti del Pubblico Impiego attendono alla finestra, ma ormai sembra prossima anche l’intesa definitiva anche per altri comparti, come ad esempio quello degli Enti Locali. Pochi giorni fa, infatti, è stato approvato l’atto di indirizzo integrativo (maggiori informazioni a questo link).
Scopriamo adesso in sintesi quali sono le novità definitive per il comparto delle Funzioni Centrali.
Rinnovo Contratto Funzioni Centrali, approvazione definitiva
Un contratto, lo hanno definito in estrema sintesi il segretario nazionale della Fp Cgil, Florindo Oliverio, e la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti:
“innovativo che riconosce diritti e un adeguato riconoscimento economico alle lavoratrici e ai lavoratori delle Funzioni Centrali ma che, soprattutto, affronta il tema della revisione degli ordinamenti e della valorizzazione delle professionalità, insieme alla contrattualizzazione del lavoro agile”.
Questi di seguito sono i punti che rappresentano la struttura finale del nuovo contratto:
- Crescita dei valori delle retribuzioni: a partire da 90 euro, con un incremento complessivo pari a circa il 5 %, di cui il 3,78 % sui tabellari
- Riforma dell’Ordinamento Professionale e nuovo Sistema di Classificazione: introduzione dei differenziali stipendiali in sostituzione del precedente modello delle fasce che consente di valorizzare l’esperienza, di aumentare il valore economico stipendiale, di rispondere alle esigenze degli apicali
- Rafforzamento delle relazioni sindacali: grazie allo spostamento di materie significative in contrattazione anche di secondo livello
- Migliorata la disciplina sull’utilizzo dei congedi per le donne vittime di violenza e per i genitori
- Cancellato il limite di quattro mesi per le assenze senza riduzione dello stipendio dovute ad effetti collaterali da terapie salvavita
- Piena contrattualizzazione del lavoro agile e del lavoro da remoto.
La sintesi della FP CGIL
A questo link potete consultare il documento completo di sintesi curato dalla FP CGIL.
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