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Marche, del. n. 181 – Incarico dirigenziale gratuito a personale in quiescenza

Un Presidente ha chiesto un parere in merito alla possibilità di conferire per esigenze temporanee un incarico dirigenziale a personale in quiescenza.

Il Presidente ha premesso che il consiglio dispone di un solo dirigente a tempo indeterminato che ha maturato i requisiti per la pensione di anzianità e il nuovo assetto direzionale, propedeutico alla nuova organizzazione degli uffici assembleari, verrà definito solo a seguito dell’espletamento di un concorso in corso di svolgimento.

I magistrati contabili delle Marche, con la deliberazione 181/2015, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo l’8 ottobre, hanno evidenziato che il testo attuale dell’articolo 5, comma 6, del d.l. 95/2012, come modificato dalla legge 124/2015, dispone che “Gli incarichi, le cariche e le collaborazioni di cui ai periodi precedenti sono comunque consentiti a titolo gratuito. Per i soli incarichi dirigenziali e direttivi, ferma restando la gratuità, la durata non può essere superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile, presso ciascuna amministrazione.”.

La norma, dunque, consente il conferimento di un incarico gratuito di natura dirigenziale a personale in quiescienza, purché non sia collocato a riposo per raggiungimento del limite di età, stante il divieto di cui all’articolo 33, comma 3, del d.l. 223/2006.

L’ente dovrà tuttavia verificare l’assenza di figure professionali idonee tra il personale in servizio, nonché rispettare le regole relative alle procedure selettive di conferimento degli incarichi.

 

Leggi la deliberazione

CC Sez. controllo Marche del. n. 181-15

 

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