Edilizia e urbanistica: la domanda di condono comporta l’improcedibilità, per sopravvenuta carenza d’interesse, dell’impugnazione proposta contro l’ordine di demolizione dell’opera abusiva
 
In tema di edilizia e urbanistica, la presentazione della domanda di condono dell’opera abusiva, ai sensi delle leggi speciali di sanatoria, comporta l’improcedibilità, per sopravvenuta carenza d’interesse, dell’impugnazione proposta avverso l’ordinanza di demolizione, poiché, in caso di diniego del condono, il Comune dovrà emettere un’altra ordinanza di demolizione, fissando nuovi termini per ottemperarvi (riforma TAR Campania, Salerno, sez. II, sentt. nn. 13089, 13090 e 13091/2010).

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