tratto da lapostadelsindaco.it
Possibilità di attribuire compiti aggiuntivi alla Polizia Municipale
10/05/2019 Dirigenza degli Enti Locali
Rientra nei poteri della giunta comunale quello di attribuire alla polizia municipale ulteriori e aggiuntivi compiti, ma soltanto se questi possono rientrare tra le competenze del settore, seppur in ampia lettura. Allo stesso tempo, l’ente non è tenuto a fornire una motivazione specifica e analitica, quando adotta questa possibilità. In primo grado il Tar di Lecce si era pronunciato in maniera negativa verso questa possibilità, ma la sentenza è stata ribaltata dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 2174/2019.
La pronuncia fa riferimento ai principi esposti con la legge 208/2015, comma 221, cd legge di stabilità 2016. In questo modo lo spettro dei compiti assegnabili ai dirigenti della polizia locale e a quelli dell’avvocatura si fa più ampio, mentre in precedenza incarichi caratterizzati da una specialità che impediva ai dirigenti di vedersi conferiti ulteriori incarichi, necessitando di soggetti al vertice in possesso di determinate caratteristiche. La sentenza si riferisce ai soli incarichi dirigenziali, e non è altrimenti interpretabile in senso letterale. Fattore importante, soprattutto per quei comuni non abbastanza grandi da avere dirigenti, dove (stando all’ex articolo 109, DLgs 267/2000) i responsabili sono equiparati ai dirigenti, in caso un ente fosse sprovvisto di questi ultimi.
Essendo il comandante della polizia una posizione organizzativa, a questo possono essere assegnati ulteriori compiti, senza il vincolo di svolgere solo le attività peculiari del settore. Ecco quando stabilito sulla base di queste indicazioni. Considerando come nozione ampia alle competenze della polizia locale, le materie ascrivibili potranno essere assegnate a tale scomparto organizzativo. Nel caso in oggetto, si parla di “procedimenti in materia di segnaletica stradale, ivi compresi quelli attinenti allo svolgimento delle procedure per l’ acquisto ed eventuale posa in opera della segnaletica stradale verticale e orizzontale; rilascio dei contrassegni per auto per soggetti disabili, passi carrabili, tesserini per l’esercizio della caccia e per la raccolta dei funghi; di gestione dei servizi cimiteriali, inclusa la procedura di individuazione del gestore del servizio; concessione loculi comunali; notifica degli atti giudiziari e non giudiziari; autorizzazione all’ occupazione di suolo pubblico e commercio e pubblici esercizi”. Pur trattandosi di attività non assegnate d’ufficio alla polizia locale, la giunta ha deciso di modificare il proprio modello organizzativo, aggiungendo questi compiti considerabili connessi a quelli della polizia locale, e non trattandosi di disposizioni di natura regolamentare, non c’è bisogno di fornire una motivazione specifica.
Articolo di Loris Pecchia
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