Segretari «salvi» ma ora c’è l’incognita del contratto
di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan
“La telenovela che riguarda le sorti dei segretari comunali e provinciali deve, necessariamente, registrare l’ennesima puntata. Dopo aver sconfitto, almeno per il momento, lo spettro della soppressione a causa della debacle della riforma della dirigenza, ora è necessario capire a quali condizioni deve sottostare la sopravvivenza…
… i segretari comunali e provinciali dovrebbero ritrovare uno spazio a loro dedicato nell’ambito del comparto Regioni e autonomie locali, riconfermato dall’accordo quadro dello scorso 16 luglio quale comparto delle funzioni locali. Questo significa uno specifico contratto collettivo nazionale dei segretari, ma che, nei contenuti, dovrebbe ricalcare quello dell’area della dirigenza dello stesso comparto, quantomeno per i segretari di fascia A e B, per i quali, a livello di stipendio base, vi è la comparazione con il personale dirigente degli enti locali. Per i segretari di fascia C, equiparati ai funzionari, di solito il Ccnl riconosce minori incrementi, rapportati ai colleghi di fascia più elevata.”
