Giornata di formazione in materia di legislazione anticorruzione
Sabato 28 febbraio si è svolto nella Prefettura di Bari una giornata di formazione per gli amministratori, segretari comunali, dirigenti e funzionari dei comuni della provincia di Bari sulla legislazione in materia di prevenzione della corruzione.
Sono intervenuti il Sindaco della Città Metropolitana e il Presidente Anci Puglia, Sen. Luigi Perrone. Relatori sono stati il dr. Roberto Garofoli, Consigliere di Stato, Capo di Gabinetto presso il Ministero dell’Economia e Finanza e gli avv.ti Michele Laforgia, Giovanni Di Cagno e Francesco Paolo Bello del Foro di Bari.
Il Prefetto di Bari, Antonio Nunziante nel ringraziare i partecipanti, ha sottolineato che il convegno rappresenta l’inizio di un dialogo costruttivo tra settore pubblico e privato e aiuta a rafforzare quella relazione dialettica tra Sindaco e Segretario Generale indispensabile in questo momento storico in cui si rafforza il ruolo del segretario comunale nella sua funzione di Responsabile dell’anticorruzione.
Il Cons. Garofoli ha evidenziato la necessità di politiche di contrasto di tipo integrato per combattere il fenomeno della corruzione, che puntino sulla repressione, sulla prevenzione e sulla promozione di una differente cultura dell’etica pubblica.
Tutti i partecipanti hanno auspicato maggiore formazione sulle tematiche affrontate che, nella recente articolazione normativa, necessitano di ulteriori momenti di analisi e confronti. L’obiettivo condiviso è stato quello di attivare in modo efficace la promozione della cultura della legalità sul territorio, anche attraverso l’utilizzo di tutti i sistemi innovativi introdotti dalla L. 190/2012, nella piena consapevolezza che il contrasto alla corruzione in senso ampio non è solo della politica repressiva, che va comunque rafforzata, ma anche delle politiche di prevenzione che vanno incentivate.
Infatti per una più incisiva azione di contrasto la legge 190/2012 ha individuato nella formazione del personale uno dei più rilevanti strumenti gestionali e in particolare per gli Enti locali prevede che sia il responsabile della prevenzione a definire procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione.
L’iniziativa ha offerto spunti di riflessione e approfondimento sul tema e ha creato un clima di ampia partecipazione e condivisione dei partecipanti che hanno dimostrato vivo interesse e coinvolgimento.
