Decreto sicurezza: stretta su amministratori e dipendenti comunali
“Incompatibilità per gli amministratori locali che portano il comune allo scioglimento. Tra le altre novità introdotte dal maxiemendamento, integralmente sostitutivo del ddl di conversione del decreto legge, anche la stretta sulle infiltrazione nei comuni. In caso di condotte sospettate di illegalità o di cattiva gestione, il ministro dell’interno su input del prefetto potrà inviare negli enti commissari straordinari al fine di contrastare l’infiltrazione criminale all’interno degli organi tecnici delle amministrazioni comunali e provinciali (si veda ItaliaOggi del 15/9/2018). Presto dunque saranno sorvegliati speciali non solo i politici locali, ma anche i dipendenti comunali e i tecnici e dirigenti responsabili dei settori amministrativi da cui sono emerse criticità. Il maxiemendamento inasprisce la stretta prevedendo che gli amministratori responsabili delle condotte che hanno causato lo scioglimento non possano essere candidati, per due turni elettorali successivi, alle elezioni per camera, senato e parlamento europeo. Fino ad ora l’incandidabilità era limitata alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali e durava per un solo turno elettorale successivo allo scioglimento.”
da Calcio, i club pagano la polizia, un articolo di Francesco Cerisano pubblicato oggi su Italia Oggi
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