riceviamo e pubblichiamo
UNSCP LOMBARDIA E LA PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALIPosted: 05 Nov 2018 12:45 AM PST L’Unione della Lombardia condivide e appoggia pienamente la proclamazione dello stato di agitazione dei Segretari comunali e provinciali da parte delle organizzazioni sindacali UNSCP, CGIL, CISL e UIL stante la grave inerzia del Ministero dell’Interno che, anche per l’anno 2018, non ha provveduto alla calendarizzazione dei corsi di specializzazione SPES e SEFA e che MAI – dal lontano 2010 – ha provveduto a bandire concorsi per l’assunzione di nuovi Segretari comunali.A distanza di quasi un anno (UN ANNO!) dalla deliberazione del 28.11.2017 del Comitato direttivo dell’Albo ancora non si è provveduto a bandire il corso-concorso per l’immissione in servizio di 291 nuovi segretari comunali (solo in data 09.06.2018 è avvenuta la pubblicazione in G.U. del DPCM 24 aprile 2018 di autorizzazione ad avviare le procedure concorsuali).
Inoltre, mai è stato dato riscontro alla proposta dell’Unione di adozione di provvedimenti urgenti per consentire una rapida immissione di nuovi Segretari negli Albi regionali carenti nell’ambito della procedura di reclutamento già autorizzata. Nel comunicato si legge che “non si registra, ad oggi, un riscontro significativo, mentre è necessario che esse vengano vagliate in modo serio vista la indiscutibile oggettiva difficoltà di gestire i prossimi 3 anni, tanto più che già iniziano a rincorrersi voci su soluzione appunto estemporanee“.
L’Unione della Lombardia, per prima, già all’indomani dell’abortita riforma Madia, ha insistito con forza circa la necessità di un nuovo concorso stante la grave carenza di segretari comunali e provinciali iscritti all’albo della regione Lombardia.
Ribadiamo tuttavia che, allo stato attuale, sia necessario intervenire con l’adozione di soluzioni diverse, tempestive e, in quanto tali, a nostro modo di vedere maggiormente efficaci, come ha avuto occasione di proporre l’Unione con alto senso di responsabilità.
Infatti, dai dati in nostro possesso , la dotazione di Segretari comunali e provinciali dell’albo lombardo è estremamente insufficiente, con le sedi di segreteria vacanti che quasi superano in numero quelle con segretario titolare.
Bene quindi l’avvenuta proclamazione dello stato di agitazione che, essendo uno degli atti propriamente sindacali più “forti”, ha una valenza politica rilevante e di per sé mette pressione alle istituzioni datoriali che lo ricevono.
Altrettanto positiva è l’avvenuta condivisione con Cigli Cisl e Uil: se l’Unione rappresenta indiscutibilmente il riferimento sindacale dei Segretari dall’altro i Sindacati Confederali rappresentano l’intero mondo del lavoro e hanno una importante rilevanza politica.
UNSCP LOMBARDIA
I dati dell’albo lombardo
La sezione regionale conta n. 1.516 Comuni che si articolano in n. 781 sedi di segreteria.
I Segretari comunali e provinciali in servizio, titolari di una sede di segreteria, risultano essere n. 401, di cui n. 71 Segretari titolari di sedi di classe 1^A e 1^B.
A tali Segretari sono da aggiungere i Segretari in posizione di disponibilità, impegnati in incarichi di reggenza e/o supplenza (n. 13) e n. 6 Segretari non in servizio, che si trovano in posizioni diverse (comando, aspettativa…).
Pertanto, vi sono ben 380 sedi di segreteria che non hanno un segretario titolare.
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