tratto da Italia Oggi

Principi contabili, arriva l’undicesimo decreto correttivo

di Matteo Barbero
È in rampa di lancio l’undicesimo decreto correttivo ai principi contabili. Il provvedimento, licenziato il mese scorso dalla Commissione Arconet (si veda ItaliaOggi del 26 luglio) è stato firmato il 1° agosto e ora attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per diventare operativo. Molte le novità, che spaziano a tutto campo nel mondo sempre più complicato dei bilanci di comuni, province, città metropolitane e regioni. In primo luogo, vengono modificati gli attuali prospetti sugli equilibri, al fine di tenere conto degli effetti derivanti dalla destinazione delle risorse acquisite in bilancio alla costituzione degli accantonamenti (sai di parte corrente che in conto capitale) previsti dalle leggi e dai principi contabili e al rispetto dei vincoli specifici di destinazione. La modifica è il rovescio della medaglia della cancellazione del pareggio, che ha suggerito ad Arconet di puntellare gli schemi attualmente vigenti, come del resto era stato anticipato dalla circolare n. 3/2019 della Ragioneria generale dello stato. Sempre per tenere conto delle risorse accantonate e di quelle vincolate, si prevede l’inserimento nel quadro generale riassuntivo di nuovi riquadri riguardanti «l’equilibrio di bilancio» e «l’equilibrio complessivo». Restyling anche per il prospetto sul risultato di amministrazione: oltre alla scomposizione del risultato in quote accantonate, vincolate, destinate e libere, arrivano tre nuovi prospetti (a/1, a/2 e a/3) che dovranno fornire il dettaglio sulla composizione delle prime tre quote. Essi dovranno essere obbligatoriamente allegati al rendiconto, oltre che al bilancio di previsione laddove esso prevede l’applicazione di avanzo presunto. Gli aggiornamenti dello schema del bilancio di previsione si applicheranno già al bilancio di previsione 2020-2022 (da approvare entro il prossimo 31 dicembre, salvo proroghe), ad eccezione dei nuovi prospetti a/1), a/2 e a/3 che scatteranno dal preventivo 2021-2023. I nuovi schemi di rendiconto, invece, si applicheranno già con riferimento a quello relativo all’esercizio 2019, da approvare entro il prossimo 30 aprile. Tuttavia, solo per l’esercizio 2019, i prospetti riguardanti l’equilibrio di bilancio e l’equilibrio complessivo avranno valore solo conoscitivo. Il decreto prevede, inoltre, anche molte altre novità, in parte già discusse nei mesi scorsi (come la contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità e degli incentivi per le funzioni tecniche), in parte inedite. Fra queste spicca l’introduzione della possibilità di ridurre gli stanziamenti riguardanti il fondo rischi contenzioso anche in corso d’anno, qualora il rischio si riduca o venga meno.

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