tratto da Italia Oggi - 06 Giugno 2019
Segretari, freno allo spoils system
di LUIGI OLIVERI – Italia Oggi – 06 Giugno 2019
Un colpo di freno allo spoils system dei segretari comunali ancora avvolto nell’ incertezza. La maggioranza parlamentare è divisa sul testo dell’ emendamento all’ articolo 23 del decreto sblocca cantieri, nel quale è stata inserita la norma tendente ad accelerare le procedure per coprire le tante, troppe, sedi di segreteria vacanti, a causa del decennale blocco delle assunzioni. Come aveva evidenziato ItaliaOggi il 4 giugno scorso, la stesura originaria dell’ emendamento si prestava alla possibile sostanziale abolizione di fatto dei segretari comunali. Infatti, nelle more delle procedure concorsuali attivate con l’ emendamento (per sole 171 sedi), l’ emendamento aveva previsto la possibilità di coprire le sedi vacanti con i vice segretari, consentendo ai comuni delle classi terza e quarta anche di convenzionarsi tra loro per affidare ad un unico vice segretario la direzione della sede di segreteria.
La norma, così come impostata, potrebbe consentire di scavalcare sostanzialmente l’ albo dei segretari comunali e di aprire alla chiamata fiduciaria del funzionario che, per legge, deve garantire oltre alla corretta gestione, anche la legittimità dell’ operato amministrativo e svolgere le funzioni di responsabile anticorruzione. Infatti, la stesura originaria dell’ emendamento consente ai sindaci di incaricare come vice segretari da preporre alla sede di segreteria anche funzionari non di ruolo, reclutati ai sensi dell’ articolo 110 del Tuel, che regola gli incarichi a contratto, per altro con selezioni nemmeno lontanamente paragonabili al lungo e molto selettivo processo di reclutamento dei segretari comunali.
In Parlamento il contenuto dell’ emendamento è stato corretto, proprio per evitare queste storture. Il testo in votazione adesso prevede che sino alla data di immissione nell’ albo dei vincitori del concorso pubblico regolato dai commi inseriti nell’ articolo 23 dello sblocca cantieri nelle regioni quali la carenza di segretari sia proporzionalmente più elevata e quelle interessate dai recenti eventi sismici, i comuni di classe IV e III nei quali sia vacante la carica di segretario, in caso di dimostrata e perdurante impossibilità di provvedere alla relativa nomina secondo le procedure ordinarie o di affidare la reggenza ad un segretario anche in disponibilità, possono affidare le relative funzioni ai vicesegretari, «individuati nell’ ambito del personale di ruolo dei medesimi comuni».
Con la precisazione che le funzioni di segretario possono essere attribuite a «personale di ruolo», si esclude la possibilità di incaricare nelle sedi di segreteria personale reclutato a contratto, ai sensi dell’ articolo 110 del Tuel, depotenziando gli effetti di espansione non più controllabile dello spoils system. Tuttavia, dal Viminale si sono alzate voci contrarie all’ obbligo di riservare solo a vice segretari di ruolo la funzione di segretari, sicché fino alla definitiva votazione, la sorte dei segretari comunali rimane ancora incerta. Del dossier si sta occupando il viceministro all’ economia con delega agli enti locali, Laura Castelli.
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