Spese di rappresentanza vincolate al miglioramento della reputazione della Pa
di Aldo Milone
QUI la delibera della Corte dei conti Lombardia n. 243/2018
QUI la delibera della Corte dei conti Lombardia n. 244/2018
“Nell’attuale congiuntura negativa dei conti locali, le spese di rappresentanza – in quanto facoltative – sono da considerarsi come recessive rispetto ad altre voci di spesa e pertanto il loro sostenimento (entro i limiti quantitativi di finanza pubblica previsti , da dettagliare nel prospetto allegato al rendiconto) va conformato ai principi generali di qualificazione e agli indirizzi specifici formulati dalla magistratura contabile.
Con le delibere n. 243 e n. 244, la Corte dei conti, sezione di controllo per la Lombardia, intervenendo in sede di esame dei prospetti delle spese di rappresentanza redatti da due enti comunali, enuncia – anche alla luce del suo precedente orientamento – i presupposti legali di ammissibilità delle spese in una serie di fattispecie concrete.”
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