Scorrimento di graduatorie vigenti e mobilità volontaria: quali precedenze?
G. Canossi (La Gazzetta degli Enti Locali 4/10/2018)
“È acceso in dottrina, tra i tanti, il dibattito sulla relazione che intercorre tra la facoltà di scorrimento di graduatorie valide e il previo (obbligatorio?) esperimento delle procedure di mobilità volontaria (ex art. 30, d.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.).
La questione appare assai complessa in ragione delle numerose (troppe?) norme che sono intervenute in materia e, soprattutto, di posizioni interpretative volte più a sostenere presunti obblighi procedurali in chiave di risparmio, che a inquadrare la materia nel suo reale (seppur disordinatissimo) sviluppo normativo. Seguiamo pertanto tale sviluppo in termini di diritto.
…
Ne consegue che, allo stato attuale, appare rispondente alle norme di legge e alla giurisprudenza formatasi in materia (tenuto anche conto della competenza delle diverse magistrature) ritenere non obbligatorio il previo esperimento della mobilità volontaria rispetto allo scorrimento di una graduatoria valida ed efficace per il medesimo profilo professionale, fermo restando che ciascun ente può determinarsi discrezionalmente anche in senso contrario, distintamente per ogni fabbisogno da esaudire, adeguatamente motivando le possibili opzioni selettive offerte dalle norme di legge in vigore.”
Nessun tag inserito.